Non dare un nomenon darlo a me...o a ciò che siamo...se proprio deviallora chiamami come vuoi...sono un fioreun prato...un’intera collinasono il nero di un abissosono la luce sul mareil fuoco e l’ariala terra e l’acquasono quello che hai di frontee quello che non potrai mai vederesono il brivido che ti percorrela passione che ti avvolgesono il tuo ragazzo.. il tuo uomosono qui...mi sto mostrandopercepisci l’odore e respira il sognoma non cercare di rinchiuderlo...lascia che le braccia siano apertee con le mani raccogli l’alba...