RACCONTO E ASCOLTO

Post N° 231


Era la Grecia, quel caldo cielo incredibilmente blu di Atene, senza una nuvola…era lo smog di un traffico bestiale…era il nostro scoprire insieme Monastiraki, era il ridere mangiando polpette di aglio, era il ristorante dove tutto era a sfondo sessuale…la brocca del vino  rosso era un enorme pene nero e quella dell’acqua era bianco… che risate….il menù  riportava le posizioni del kamasutra…e la discussione era su quale scegliere per quella sera…Erano le strade senza segnali, era la metropolitana piena di un’umanità colorata, ridanciana…piena di odori…spezie…di sudore,,,di sporcizia…erano  mani che si stringevano,  occhi che si cercavano in lontananza…erano dialoghi  senza parole…erano emozioni liquide..tiepide,,,era la felicità…Quanto abbiamo  amato la Grecia…quella vera…quella che non viene proposta dalle agenzie di viaggio…la Grecia  del  barbecu sul marciapiede della strada laterale della metropoli…ma tu ci devi andare da solo “roba da uomini”…le donne si avviano a casa…ridendo…si siedono sul terrazzo…fumano…quanto si fuma ad Atene,,,ogni scusa è buona…l’argillè….sedute in cerchio…si ride ….la preparazione è laboriosa…acqua…braci…mele essicate che danno l’ aroma…in cerchio, si parla, si ride…Poi, arriva lei…si fa il caffe…il caffe greco, quello vero, con i fondi “DOC”…lei parla solo in greco…mi da la tazza…lo bevo,,,,il sapore è buono, purchè ci sia caffeina mi va bene anche il caffe grego…poi lei prende la tazza, la rovescia…e aspetta…silenzio nella stanza….il soffio dei respiri…e gli sguardi su di lei…prende la tazza…è solo una tazza ma lei ci legge una vita…ci legge amori…dolori…ci legge solitudini…ci legge gioie…ci legge paure…e parla…parla…continuando a scrutare quei disegni astratti fatti da fondi di caffe ormai essicati…Era la Grecia tradizionalista, colorata…era la stazione delle corriere…era il prete Ortodosso che attendeva i passeggeri, li benediva, facendo loro baciare la croce…era un tempo che tornerà più… Era il 28 aprile…il tuo compleanno…buon compleanno di cuore