RACCONTO E ASCOLTO

TEMPORALE


La casa di vetro in cima alla collina ci aspettava…era la casa del sogno…ci arrivi attraverso boschi di acacie…sei avvolta dal verde tenero, dal verde intenso…aspiri l’essenza del bosco come riserva di ossigeno per la settimana…un cane ti accoglie piuttosto nervoso…stai passando nel suo regno…entri…Lei, come al solito. Bellissima con il suo caschetto di capelli bianchi e quegli occhi incredibilmente neri e luminosi…sembra che ti veda dentro…”ciao amica mia” La tavola con la tovaglia bianca guarda la vallata….è uno spettacolo unico…la pianura si stava preparando ad accogliere il temporale in arrivo…il cielo diventava man mano sempre più grigio…lampi lo attraversavano come scie dorate …la pianura attendeva …era silenzio… Lui, l’Orso buono ci avvisa che assisteremo ad una proiezione della natura a cui sicuramente non abbiamo mai partecipato…lui sapeva che stava arrivando…ed eccolo…il temporale…il cielo illuminato a giorno…l’ululato del vento assieme al brontolio dei tuoni…nella casa di vetro eravamo in silenzio…le candele accese…in silenzio a vivere ciò che non avevamo mai vissuto… Foglie che sbattevano contro le vetrate assieme alla pioggia che cancellava l’afa della giornata…e poi ancora lampi e ancora tuoni e ancora vento…e l’ orchestra di suoni, di rumori, magistralmente diretta dai folletti del bosco…Stavamo seguendo in diretta il concerto rabbioso della natura che vuole ristabilire gli equilibri…caldo…freddo…acqua…tanta acqua… Poi…gli orchestrali terminano la loro parte….e così come sono arrivati se ne sono andati lasciandoci stupiti, emozionati…lasciandoci un paesaggio pulito, con le luci della vallata a portata di mano e con l’aria fresca che ti avvolge finalmente con piacere e che ti ricrea il corpo e l’anima… Grazie davvero…