RACCONTO E ASCOLTO

Post N° 248


Una vita fa…traghetto, giornata ventosa…una vita fa la prima volta a Pag. Era solo un passaggio, ma era la prima volta e come tutte le prime volte ti rimangono marchiate a fuoco…E di Pag ti innamori…le rocce calcare, bianchissime, pulite dalla bora che impedisce qualsiasi tipo di vegetazione…dove siamo? Sculture naturali si stagliano contro il cielo senza nuvole…profumi di mare, di elicrisio…dei ciuffi di fiori gialli sfidano la forza dei venti…e tra le doline, hanno posto la loro residenza…Pag…la luna piena…e tu la tocchi…e ti sembra di essere in un’ altra dimensione…le rocce  di calcare diventano brillanti sotto il riflesso della luce dorata …Dove sei? Per una strana alchimia guardo il cielo e ho la sensazione che guardiamo lo stesso cielo…Dio mio…Le cicale…non le avevo mai viste…sempre sentite, ascoltate con piacere perché sanno di estate…ma non avevo idea di che bestie fossero…le abbiamo cercate…nascoste sui rami degli alberi, mimetizzate come se fossero stecchi me le hai mostrate, erano li…erano li a cantare all’estate…Dio mio…Una continua sovrapposizione di pensieri, di momenti intensi, di parole buttate fuori…In vacanza non eravamo in tre amiche…c’era un ombra continua…c’era una malinconia velata…un rimpianto nascosto…Dai…ridiamoci su…ehiii….ho fame..due spaghetti? Ma che cavolo…sono le 5 e mezza!!! E allora? Alle 6 pasto unico…pranzo e cena…bello…senza condizionamenti di orari…dai, ceniamo e poi camminiamo…Alle 10 di sera siamo sulla nostra terrazza, torneo di scala 40…cavolo si gioca a soldi…mi spennano…40 centesimi già persi…ufff….ho appena imparato, ma non hanno nessuna pietà di me. Alle 11…lei, la solita…”ho fame” ancora? La guardiamo innorridite!!!! Magra da fare rabbia…mangia ogni tre ore come i neonati!!! Ma immediatamente la assecondiamo …zucchine lesse e formaggio…Nanna ragazze!!!! Solite raccomandazioni…non russate, non accendete la luce, non rompete…insomma riposiamo….poche ore…alle sei, la più sveglia del gruppo ha gia preparato il caffe e sulla terrazza fa mostra una colazione da fare invidia ad un bed brekfast…già sempre lei…quella che mangia ogni tre ore…deve recuperare le calorie non ingurgitate durante la notte!!!Ok…si cammina…a passo veloce lungo la costa…siamo solo noi tre…la gente normale ancora riposa…Ma è il momento migliore…ti senti padrona del mondo, il sole ti coccola senza bruciarti, la brezza ti asciuga le gocce di sudore…Il nostro scoglio…asciugamani…dai passa la crema protezione 12 per il viso…un pochino di protezione 6 per le spalle…olio per le gambe…ha tutto la “finetta”  del gruppo…quella che non esce se non si veste con 2 gocce di Cavalli…Splendido…il silenzio incontaminato è cullato dallo sciabordio delle onde…le cicale si sono alzate…la vita riprende…Parliamo, di tutto…della nostra vita, delle nostre aspettative, delle nostre delusioni…parliamo, non ci stanchiamo mai di parlare…dobbiamo recuperare il tempo perso…e parliamo e ridiamo e in macchina cantiamo a squarciagola seguendo le note di Antonacci…e la ricerca di angoli nuovi, e il pesce fresco, e il pescatore, e la vecchia con i capelli raccolti in una treccia che le adorna il capo…baffi…e sorriso accattivante…vende i suoi uncinetti, vende il lavoro delle sue mani…E il bambino che ti guarda sconvolto perché ridendo ti sei sputata addosso l’acqua che stavi bevendo…e ridere ancora ricordando la sua espressione attonita…e gli sms dell’amico Paolo indirizzati solo alla “miss finetta” quella delle gocce di Cavalli per intenderci, perché sa che lei e il suo cellulare vivono in simbiosi…e noi ci fingiamo offese…e lui ci manda poesie…E l’abbronzatura che diventa sempre più dorata…Ma ci ritroviamo in un batter d’occhio in una Udine grigia, nuvolosa, fredda…ci abbracciamo…siamo state bene…abbiamo sognato? Forse…qui sembra autunno!!!