RACCONTO E ASCOLTO

MATRIMONIO GAY


Un anno fa il figlio della mia amica si sposava…e allora direte voi?Già…emozione, vestito nuovo, bella festa sulla laguna di Venezia proprio quando l’Italia vinceva il mondiale…Lui, lo sposo era dolcissimo, tenero,. Sorrideva a tutti, abbracciava tutti…la sposa? La sposa? Nessuna donna…un altro uomo…si erano sposati in Belgio… “Scusa..una curiosità., visto che gestisco le assenze del personale…ma adesso che siete in viaggio di nozze, hai preso ferie? No..congedo per matrimonio…L’amministrazione me l’ha concesso in via di autotutela…ho sposato un cittadino dell’unione europea dove il matrimonio tra gay è previsto…quindi mi spetta…Lui è un ragazzo buono come il pane, intelligente , educato, deciso…si è sposato per aprire una strada, per muovere acque stagnanti da fare paura…Oggi con sorpresa, ho visto la notizia del suo congedo matrimoniale a un anno di distanza,  sulla stampa locale e  questa sera la notizia è stata ripresa dai tg nazionali…Interpellanza parlamentare, politici incazzati, politici soddisfatti… Ti sto sorridendo amico mio…tu con la tua semplicità, con la tua determinazione sei riuscito ad aprire una strada nel muro della pochezza e della falsità…e sono davvero orgogliosa di esserti vicina.