RACCONTO E ASCOLTO

NICOLO'


Il lettino sulla riva del mare. L’asciugamano, la crema….ho tanto tempo. Per guardare, per ascoltare…è come se fossi in prima fila in un film fatto di persone, di comparse che fanno parte della mia giornata del mio essere li in quel momento. Persone che non rivedrò mai più, ma con le quali per un minuto, un ora, una giornata, mi relaziono, scambio un buongiorno, un sorriso…banali conversazioni da sotto l’ombrellone…banali argomenti da giornata estiva…Ma lui mi sta guardando, mi sorride…due occhi profondi come l’oceano….un sorriso che ti conquista…è li…sul suo salvagente moderno che sguazza tra le onde, i piedini giocano con gli spruzzi, non piange, lecca l’acqua salata che lo bagna, non ha paura…è felice…la sua  mamma lo guarda, protegge orgogliosa il suo capolavoro…e mi racconta…racconta la sua vita di adolescente inquieta, trasgressiva…mi racconta dei suoi sbagli,delle sue paure…mi racconta dell’esperienza  terrificante della droga, mi racconta della disintossicazione, delle assistenti sociali in agguato in attesa che compia un errore per toglierle il figlio…e fuma…una sigaretta dietro l’altra…mente Nicolò mi abbraccia e mi racconta favole di un mondo che non conosco, mi sorride felice e mi stringe il dito e se lo porta alla bocca…“Lui è la mia vita, anzi la nostra vita”…rivolta al padre un po’ in disparte, sempre nervoso, sempre con la sigaretta in bocca….Non fumare accanto a lui…”No, per lui mi butterei tra le fiamme…lui mi ha ridato la vita….In casa non fumo”…Nicolò ascolta la sua mamma, mentre gioca con i piedini nella sabbia…Ricordate i piedini dei bimbi? Sono deliziosi…dolcissimi…da mangiucchiare….lui ride…quella risata che esce dalla gola, quel gorgoglio di sorriso che gli arriva agli occhi…. Lo stringo forte…Buona Vita Nicolò…a te per primo, alla tua mamma, al tuo papà…Buona Vita e tanta fortuna…Mi manchi