RACCONTO E ASCOLTO

Buona domenica...


Vorrei scrivere di città viva e allegra, vorrei dire della gioia che provo quando cammino nelle stradine di un tempo, vorrei scrivere dello stupore dinnanzi a cose sempre viste, sempre vissute, di negozi che conservano il sapore genuino...senza la fredda luce delle lampade biancastre, vorrei scrivere di pavimenti di legno, di tappeti persiani, di vetrine ...vorrei scrivere di attimi rubati a guardare momenti nascosti...luoghi di un tempo....lui che pulisce e cura i suoi mobili d'annata, lei che cura i clienti....li guarda, li osserva, li coccola paziente, disponibile...Tu sei fuori che osservi scene vissute e che pensavi ormai cancellate....i grossi centri commerciali spariscono con un brutto incubo.. ritorna la luce vera, il sorriso leale, non finto perchè devi comprare e pagare e andartene... Assurdo vero? Ma quel momento fuori di un negozio di scarpe nell'angolo della vecchia Udine mi ha fatto ritornare bambina, quando con la mamma era un rito con la corriera una volta per settimana regalarsi il giro in città...La mia mamma mi teneva stretta, mai per mano, mi teneva il polso...non l'ho mai sopportato....ma ricordo la passeggiata classica....con la corriera scendevi in piazzale Osoppo e da li, Via Gemona e poi Via Mercatovecchio....i negozi erano pochi, sempre gli stessi...classici....In Via Mercatovecchio mi portava da Basevi....anni e anni sempre gli stessi...le commesse le trovavi signorine piacenti e poi le ritrovavi signore pacate...ma era come un essere in famiglia, ti dava sicurezza....ricordo perfino gli odori...l'odore della lana assieme al legno...l'odore del vestito nuovo, l'odore acido delle fodere...mi sono sempre state antipatiche le fodere...ricordo la cassiera...bionda, con una pettinatura che sembrava sostenuta da un impalcatura....vestita rigorosamente di nero...Che strano...erano anni luce che non ricordavo le spese in centro con mia madre...ricordi che pensavo di non avere più...e invece il piccolo negozio sull'angolo accanto alla vecchia roggia me li ha riportati tutti su...Bello, malinconico...sereno...tempo che credevo perso...invece è tempo che ho dentro di me e che ritrovo quando mi fermo a osservare con la mente e con il sentimento quello che c'è di vero in giro.