RACCONTO E ASCOLTO

Post N° 293


Ditemi che l’inverno è finito… basta grigiori…oggi ho visto i colchici… adoro i colchici in primavera…ho visto ciuffi verdi che stanno rinascendo, ho sentito il profumo del risveglio. Ditemi che l’inverno è finito… la primavera è alle porte… giochiamo a sognare… andremo alle urne… troveremo tutti simboli nuovi, loghi accattivanti, programmini deliziosi... Ditemi che  questa primavera vedrà l’inizio della terza repubblica…e la nostra Italia sarà di esempio agli altri paesi…risolti i problemi di Napoli, risolti i problemi del caro pane, cara luce, caro gas, cara benzina, caro tutto…i nostri stipendi ci faranno vivere tranquillamente e alla fine del mese riusciremo ancora ad avere quei 50 euri che ci consentono una seduta dal parrucchiere extra,, Ditemi che le finanziarie che finanziano i finanziamenti non finanzieranno più, perché non avremo più paura del mutuo selvaggio, del balzello assurdo… E’ primavera … le giornate sono più lunghe …e stiamo rinascendo … mia madre avrà l’assitenza che si merita dopo una vita di 45 anni di versamenti di contributi  e una pensione di 800 euro…io andrò tranquillamente verso la fine della mia carriera con il sole davanti … miei figli avranno un futuro sereno di lavoro onesto … E’ primavera accidenti … e io sogno perché devo sognare… ma probabilmente non andrò a votare... e anche se andrò non succederà nulla, perchè nella danza dei nomi, ci saranno le danze degli intrallazzi e degli interessi che non coincidono sicuramente con gli interessi degli Italiani. Riflessioni molto poco politiche di una donna alle prese con sè stessa in un tranquillo e sereno sabato pomeriggio di fine inverno