RACCONTO E ASCOLTO

DONNE


La sala d’aspetto è di quelle ultimo grido, colori metallici, freddi, intervallati da grandi fasci di fiori rigorosamente finti, ma tanto costosi da sembrare veri…. Aspetti il tuo turno e intanto ti guardi intorno, la faccia segnata dalla sofferenza del tuo vicino di sedia, il ginocchio rigido dell’uomo che sta arrivando , la puzza di sigaretta vecchia di quella alla tua destra. Ma quanto ci mettono!!!  Il titolo di un giornale dimenticato cattura la mia  attenzione  “ la strage delle innocenti” Prendo e leggo, leggo, leggo…mio Dio…il riassunto di un anno di violenze, di soprusi, di omicidi.  Nei primi sei mesi del 2007 in Italia si è verificata una vera mattanza di donne: 57 omicidi, 141 tentati omicidi, 10.383 vittime di lesioni, 1805 casi di abusi o violenza sessuale. Omicidi, stupri, botte. Questo è il quadro, ma anche  il  resto dell’Europa non è da meno. Sembra  essere la prima causa di morte nelle donne tra i 15 e i 60 anni,  Nel 2005, l’omicidio  in famiglia ha superato il numero degli assassini della criminalità organizzata Leggo inorridita quello che ascolti distrattamente una sera si e l’altra anche al TG… la violenza è nelle nostre case, nei nostri compagni, nei nostri padri, nei nostri amici… La violenza è in chiunque… chissà che cosa scatta  per farla uscire allo scoperto? Ma che uomini siete…che uomini  siete se avete bisogno di picchiare, se avete bisogno di stuprare per sentirvi  “uomini”… che uomini siete se  credete di essere padroni di chi vi è vicino…e non sapete accettare la sconfitta di una separazione… che uomini siete mio dio… se non amate vostra madre piegata dalla fatica per avervi amato, allevato, curato…che uomini siete se picchiate, violentate la donna che porta in grembo vostro figlio… dovreste adorarla… pregarla.. coccolarla…e invece la uccidete…  E fuori, probabilmente, con gli amici, vi riempite la bocca di giudizi, di sentenze, di critiche…giudicate… dentro, nel chiuso della vostra casa, della vostra auto, viene fuori il mostro… che uomini siete mio Dio… E siamo in Italia … Cosa possiamo fare noi…noi che siamo madri e li mettiamo al mondo, li amiamo, diamo la vita per loro…forse inconsciamente nel nostro DNA è scritto che il maschio fin da piccolo lo consideriamo qualcosa in più, inconsciamente, ma lo consideriamo…e inconsciamente trasmettiamo assieme al latte che succhia anche questa errata consapevolezza... e poi succedono questi disastri. Non lo so… ma le diversità iniziano in tenera età. Mi raccontavano che a scuola la femmina viene responsabilizzata, rimproverata , il maschio … è bambino…maturerà!! E si giustifica, di concilia, si concede…e sono i nostri figli… poi diventeranno compagni, mariti… e qualcuno porterà dentro di sé ancora quella considerazione  che da piccolo, da adolescente lo faceva sentire  immortale e potente e non si accorge di essere cresciuto. Non lo so… ma vorrei capire, almeno cercare di capire quello che succede in un uomo quando schiaffeggia la sua compagna, quando la butta per terra e la prende a calci… vorrei capire  per aiutare e non solamente disprezzare.