RACCONTO E ASCOLTO

Sindrome da week end


 Ti alzi perché quella maledettissima sveglia insiste…ti alzi come uno zombie che non sa bene in quale dimensione sia arrivato…esci dalla tua tana tiepida scrollandoti il piumino e  precipitando nella realtà…ad occhi chiusi, inciampando nel cane che ti segue ti avvii verso la cucina alla ricerca del caffe…vuoi caffe, vuoi una doccia di caffe, vuoi una flebo di caffe…accendi il gas e nell’attesa dell’elisir ti butti sotto la doccia bollente…ma che freddo!!  Devo correre…sono in ritardo. Ma stranamente tutto è silenzioso. Il traffico azzerato, casa taciturna…odddioooo…è domenica. Mi sono dimenticata di disattivare la sveglia!!!  Va be, ormai sveglia come un grillo di primavera, accendo pc per leggere mail che sono indietro di almeno una settimana…sto bene, dopo due domeniche passate con i sintomi più strani, oggi sto bene e il sole fuori mi promette una domenica di quelle da respirare all’aria aperta… Poi piano piano arriva, prima innavvertitamente, come un fastidio lontano lontano, poi sempre più vicino…arriva con un senso di nausea, arriva con vertigini solo se muovo gli occhi…immobile aspetto, mangio qualcosa, ingoio un paio di pillole, attendo…ma ormai so che cosa mi capita…domani ne parlerò con il medico, già perché domani io starò bene…ma la domenica mi capita quella che io chiamo sindrome da vuichend…Brunetta se la ride, e io intontita attendo che passi la nausea e che la testa si stabilizzi ..tanto domani sarò come nuova!!!  Felice domenica