I HATE SUPERMARKET

e la chiamano estate...


Sono in macchina..sono positva, aprezzo la mancanza più assoluta di traffico. In giro non c'è praticamente nessuno e me ne vado a lavorare. Finestrino aperto (aria condizioche?)  aria vagamente appiccicosa che comunque, con le turbolenze che solo chi viaggia a finestrini spalancati può conoscere, riesce a creare l'impressione di una brezza e radio a manetta.."Il battito del sole" : colonna sonora dei miei cinque minuti di estate immaginata prima di trasferirmi nell'edificio dove l'impressione dell'estate invece la vendo..L'odore della strada sa di asfalto e di tubo di scappamento, ma non importa perchè almeno sono odori autentici quelli che sento
Fra poco invece indosserò la mia impareggibile divisa a manica lunga in un edificio dove la temperatura è fissata da un computer, dove tutto è sintetico, a partire dal tessuto del mio camice che ti toglie il respiro non appena  lo indosso..Sarò circondata dall'ennesimo carico di merce estiva in saldo, sempre la stessa ad ogni stagione, tanto che poi ti fa perdere la curiosità e l'entusiasmo che  invadeva i primi anni in questo carrozzone nel circo dell'usa e getta..Dominano i colori dell'estate stereotipata: ombrelloni,  palloni, racchettoni e borse da spiaggia fatte di rafia made in china (bugia, una novità c'è: visto che la gente non sembra gradire il fatto che tutto è prodotto in Cina le aziende devono aver pensato che scrivere "made in R.P.C."  ovvero Repubblica Popolare Cinese sia maggiormente accettato dalle masse...). Sono stereoptipati anche i discorsi, le riviste, i gossip e discorsi sui capricci del tempo.Cosa rimane di autentico di questa magica stagione? La voglia di viverla!E io mi dedico, e dedico a tutti voi, il mio piccolo emomento di semplicità quotidiana: alziamo il volume della radio e respiriamo...buttiamo la testa indietro e se non c'è il sole beviamo la pioggia, come quando non sapevamo che era acida e dannosa...come quando non sapevamo che il sole faceva male e vivevamo a piedi scalzi. Poi lo so anch'io che in realtà vanno messe le creme con i filtri solari appropriati, che va bevuta molta acqua e consumata molta frutta e verdura, che non ci si espone nelle ore più calde, che i bambini molto piccoli non vanno messi ad arrostire al sole, che ci si allaccia le cinture di sicurezza...tutto questo è bene, va fatto. Ma va fatto VIVENDO cazzarola! Perciò lasciate che le persone corrano al loro posto al sole, piccolo o grande che sia, famoso come le spiagge di Formentera o privato come la piccola radura nel boschetto dietro a casa..ma lasciamoci vivere qualcosa di autentico, e respiriamo aria e non stereotipi! Pace! a tutti!