I HATE SUPERMARKET

"...ringrazia ancora di averlo, il lavoro!"...


E io, da brava, ringrazio. Ringrazio perchè il contratto a tempo indeterminato è ormai tutelato più dal WWF che dai sindacati, in quanto specie in via d'estinzione.E questo contratto mi permette molte cose:- di accedere ad un mutuo- di avere una famiglia- di ottenere una indipendenza e una sicurezza economica.Vero. Tutto vero. E, ancora una volta, ringrazio.Io ringrazio ma TU adesso mi ascolti. Tu cliente, che, unico caso in quasi tutte le tipologie di lavoro, si è  deciso che dovessi avere, per partito preso, sempre ragione.E anche il potere di dirmi che "devo ringraziare"!Innanzitutto firmare un contratto dovrebbe essere un accordo fra due parti; in realtà se una persona dicesse ad un'altra "firma qua ed io poi potrò disporre  del tuo tempo come e quando mi aggrada", generalmente non penso che qualcuno di noi si sentirebbe autorizzato a dire "che culo!"- Già, ma tu così puoi avere un mutuo in cambio!- Vero. Potrò pagare una rata per l'acquisto di una casa che vedrò pochissimo, molte volte neppure per un tempo sufficiente a prendermene cura...In pratica quasi come se io dicessi a te, Mrs/Mr Ringraziacheillavorocelhai, di acquistare una multiproprietà alle Mauritius senza poterne mai usufruire.- Eh si, sempre a lamentarvi..intanto voi potete permettervi il lusso di metter su famiglia.- Nel caso ti fosse sfuggito, "metter su famiglia" non si esaurisce nel solo atto sessuale..E' un progetto che richiede un tantino di maggior impegno..piccole cose, come accudire decorosamente la prole...essere a casa per un tempo sufficiente a lavare/stirare/cucinare pasti/seguire nei compiti/accompagnare alle attività extrascolastiche di base/ gesti di affetto, gioco, parole/presenza ai principali momenti clou della vita di un bambino, che, se non sei un irresponsabile totale, generalemente ha anche orari e ritmi un tantino diversi da quelli di un patner (che sei costantemente a rischio di far diventare un co-inquilino perchè tanto non vi vedete mai). Inoltre,  e anche questo molto spesso sfugge, chi lavora nel commercio non ha il minimo supporto di strutture per l'infanzia con orari adeguati: scuola materna? massimo fino alle 17. Sabati e domeniche? festivi? Vero, non siamo gli unici a cui viene richiesta tanta disponibilità. Ci sono anche medici, infermieri, forze dell'ordine. Ma a nessu commesso passerebbe  per la testa( almeno personalmente io non lo farei) di dire a queste persone "ringrazia perchè hai un lavoro"! E questo proprio per alto rispetto dell'idea che chi abbraccia una professione così importante si spera si consideri ESSERE un medico, un infermiere, o un poliziotto e che non lo FACCIA soltanto.- Si, vabbè...però avete sicuramente maggior indipendenza e sicurezza economica- Ti do ragione anche su questo (d'altronde..sei cliente, ti è dovuto). Però soffermati a pensare che molte tutele e garanzie nel commercio sono labili come foglie al vento. Turni di riposo, e qui non parliamo di sabati e domeniche ma proprio di basilari giornate di pausa, a volte possono essere bypassate moolto facilmente. Così come altre mille regole che in altre categorie lavorative sono date quasi per scontate.Perciò il mio è solo un piccolo invito a pensare: prima di dire a noi "ringrazia perchè hai un lavoro", pensa a quanto ti farebbe  piacere sentirti rispondere "se non pretendevi tutte quelle garanzie il lavoro oggi l'avevi pure tu". Io credo fermamente che non sia una bella risposta, nè tanto meno che sia possibile costruire positivamente un domani sulle basi di invidia e polemiche. Ora vado a dormire che "domani sarà festa in questo stupido paese ma non per noi che andiamo a lavorare" (Vasco Rossi): buon 2 giugno, cara Italia...nonostante tutto ti voglio sempre bene. E ringrazio di avere un lavoro.