Ikaros

Italia, provincia di Bengodi


La presa in giro del "Pacchetto sicurezza"Il Consiglio dei ministri ha approvato il "pacchetto sicurezza", alias 4 disegni di legge che intervengono con nuove misure per la sicurezza urbana, per la certezza della pena, per l'istituzione della banca dati del Dna e per il contrasto alla criminalità organizzata.Il Consiglio dei Ministri dovrebbe vergognarsi. Perché non sa governare un governo che governa (tutte le ripetizioni sono volute) solo quando ci scappa il morto.Il non-ruolo dei PrefettiI prefetti potranno disporre l'espulsione immediata di cittadini comunitari per motivi di pubblica sicurezza ritenuti "imperativi" quando il cittadino dell'Unione europea o un suo familiare abbia tenuto comportamenti che compromettono la tutela della dignità umana o dei diritti fondamentali della persona umana, o l'incolumità pubblica, rendendo la sua permanenza sul territorio nazionale incompatibile con l'ordinaria convivenza. Il Consiglio dei Ministri dovrebbe vergognarsi. Perché tale decreto legge implicitamente conferma che ad oggi ci siamo tenuti sul territorio nazionale personaggi pericolosi ("…incompatibili con l’ordinaria convivenza…") perché i Prefetti, pur sapendo (le Prefetture conoscono – o almeno si spera – la consistenza delle presenze sul territorio se non altro attraverso le verifiche periodiche che vengono fatte con i Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica) non avevano competenza ad intervenire.La Brambilla in campagna elettoraleLa signora Michela Vittoria Brambilla, presidente dei Circoli della Liberta', ha deciso di lanciare per la seconda meta' di novembre, le "primarie sulla sicurezza" attraverso le quali si punta a chiedere direttamente agli italiani il responso e un voto sulle misure che i cittadini ritengono più urgenti in materia di sicurezza. L'esito di questo voto - ha sottolineato Brambilla - sarà un dato di cui la politica non potrà non tenere conto". I risultati delle primarie per la sicurezza potrebbero poi essere oggetto di una proposta di legge di iniziativa popolare. La signora Brambilla dovrebbe vergognarsi per il suo non saper resistere alla tentazione di farsi la campagna elettorale su questioni così delicate. Forse, troppo impegnata com’è a curare il suo look, la signora non ha tempo per vedere i tiggì e leggere i giornali. E’ pieno di morti ammazzati, rapine e scippi: non c’è bisogno di spendere ulteriore denaro pubblico per fare le "primarie sulle sicurezza" e sapere dagli italiani quali sono le emergenze in tema di sicurezza. Basta stare meno dal parrucchiere e/o dall’estetista e farsi un giro per Roma (o Milano, o dove vuole lei… anche Latina andrebbe bene)La Polizia senza auto né scarpeLe forze di polizia sono sempre più in affanno nella dura partita in cui quotidianamente s’impegnano contro la criminalità di ogni tipo. I sindacati di polizia denunciano situazioni gravissime, rivelando che la riduzione delle "volanti" compromette il servizio che una volta si chiamava "di pronto intervento". Le auto a disposizione delle Questure, in tutta Italia, sono sensibilmente diminuite: i veicoli sono vecchi, molti di sei-sette anni, sono spesso in officina e qualche volta non possono essere utilizzate per mancanza di benzina. Nel 1996, la polizia a Roma disponeva di 35 "volanti", oggi sono 15; a Torino si è passati da 40 a 12-15; a Milano da 20 a 15; a Cremona da 4 a 1; a Venezia da 7 a 4; a Napoli sono utilizzabili soltanto 12 auto. E stendiamo un velo pietoso sulle recenti denunce passate a "Striscia la notizia" sulla mancanza di scarpe nuove per il personale di polizia…Il governo dovrebbe vergognarsi. Sa che sta varando un pacchetto-sicurezza che operativamente nessuna Prefettura d’Italia sarà mai in grado di rendere operativo, per carenza di messi ed uomini nelle Questure e nelle caserme CC.Ubriachi e scippatoriOltre alla parte sulle espulsioni, il "pacchetto sicurezza" contiene norme per il contrasto allo sfruttamento dei minori; norme che attribuiscono più poteri ai sindaci in tema di sicurezza, che tendono ad assicurare protezione alle immigrate vittime di violenza, oltre a leggi che inaspriscono le pene per gli ubriachi al volante, per chi imbratta i muri delle città e per i contraffattori di marchi. Il Consiglio dei Ministri dovrebbe vergognarsi: gli ubriachi al volante ci sono da sempre e da sempre provocano centinaia di morti ammazzati; quelli che imbrattano i muri lo fanno anche di giorno fra l’indifferenza di tutti (anche dei vigili urbani); lo sfruttamento dei minori è sotto gli occhi di tutti (basta fermarsi ai semafori in attesa del verde); la microcriminalità ha nomi e cognomi da sempre (su internet ci sono persino i filmati dei ragazzini rom, sempre gli stessi, che controllano il "mercato degli scippi" nelle principali stazioni ferroviarie italiane: Roma, Milano, Napoli, ecc).Il governo, con tutto il suo sottobosco iperpagato di sottosegretari, portaborse, auto blu, telefonini gratis e privilegi vari, dovrebbe vergognarsi. I pacchetti-sicurezza, senza risorse, non servono a niente. Altro che V-day. Mandiamoli a casa. Tutti.