Ikaros

Li paghiamo noi...


In base ad un decreto del 1998, firmato dall’allora
Capo di Stato Oscar Luigi Scalfaro, agli ex Capi di Stato (nello specifico Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Francesco Cossiga), vengono assegnati una serie di privilegi a spese del Quirinale. In particolare: 1) un segretario;2) un guardarobiere;3) un addetto alla persona. Inoltre:
4) un telefono cellulare o satellitare;5) un fax; 6) una linea urbana riservata; 7) un collegamento con il centralino della presidenza; 8) uno con la batteria del Viminale; 9) una connessione diretta con la centrale dei servizi di sicurezza del Quirinale (uno installato presso lo studio e uno presso l’abitazione privata).Ancora:10) collegamenti (sempre duplicati) telematici per potere consultare le agenzie di stampa e le banche dati, e televisivi in bassa frequenza per seguire le sedute di Camera e Senato.Inoltre:11) un’auto blu con autista e telefono veicolare (spettante anche alla vedova dell’ex presidente o al primo dei suoi figli).Di più: a carico di Palazzo Madama, in quanto senatori a vita, gli ex presidenti beneficiano di:12) un ufficio in Senato tra i 150 e i 200 metri quadrati; 13) segretarie particolari; 13) un capufficio; 14) tre funzionari; 15) due addetti alle mansioni esecutive; 16) due addetti alle mansioni ausiliari, in più, a scelta: 17) un consigliere militare o diplomatico. Per le scorte, comprese le postazioni fisse davanti alle case, ci sono una ventina tra poliziotti e carabinieri.In tutto: oltre 30 sono le persone al servizio di ogni ex presidente. A carico della Presidenza del Consiglio, gli ex presidenti hanno l’uso gratuito di aerei, navi e treni.La spesa, solo nel 2006, è stata di 217,00 milioni di euro. A carico del Quirinale. Quindi dello Stato. Quindi di tutti noi.