Ikaros

Fermiamoci a pensare...


L’ho detto in tempi non sospetti. Lo ripeto. In Italia non servono altre leggi. Serve qualcuno capace di applicarle. I decreti per le emergenze sono inutili. Servono - e a priori - determinazione, rigore, regole certe e capacità di farle applicare. Ieri in Tv è andato in scena un replay
del G8… Una vergogna nazionale. Di tutti. Per tutti. Immaginavo il mio nipotino con gli occhi strabuzzati, convinto magari di vedere un trailer di Die Hard. Penso a quando da piccola andavo allo Stadio con mio padre, con al collo la sciarpa della nostra squadra di famiglia… perché si sa… il tifo è ereditario…E ricordo che si andava insieme al nostro vicino di casa coi suoi figlioli…. E loro tifavano per la squadra avversa….. E la sera ci si ritrovava tutti a casa a mangiar castagne… E il vino rosso era la penitenza di chi aveva perso… Mi viene l’ansia se penso al giorno in cui mio nipote chiederà a suoi di andare allo stadio con gli amici…. tremerò al pensiero dei rischi cui andrà incontro… Il fatto è che non ci credo più alla possibilità di un mondo migliore…. Non so se è giusto fermare il calcio, immagino tremare i burattinai, t
utti quelli che girano sulla giostra impazzita dei miliardi e delle veline che ruotano attorno ad una palla…. So che non se ne può più e che in Italia, in questa come in altre vicende, manca – ripeto - la determinazione…. la presa di posizione esemplare….Ecco: finita la farsa dei funerali di Stato, delle elucubrazioni dei soliti opinionisti profumatamente pagati per parlare per ore di cose retoriche, tutto tornerà come prima, come sempre. Questa è l’Italia. Questo, tristemente, è il posto in cui viviamo…. E in cui rischiamo di morire per un pallone, o per mano di qualche disperato pluripregiudicato che sa che solo da noi può farla franca.