Ikaros

Due volte VERGOGNA


Ma come caspita si fa a definire una "violazione della libertà di internet" una sentenza che condanna la messa in onda di un filmato shock e la derisione di un povero ragazzo down da parte di un gruppo di imbecilli che si divertono a malmenarlo? Come non si fa a provare orrore di fronte ad un commento di questo tipo? Come si fa a non provare la stessa identica nausea provocata dal video di quei quattro imbecilli ai quali c’è da augurarsi che la vita riservi quello che meritano? Hanno perso una grande occasione i gestori di Google. Quella di chiedere scusa. O perlomeno di evitare commenti idioti, accettare una sentenza "stranamente giusta" e mettere in campo correttivi che evitino finalmente il ripetersi di queste oscenità. La libertà senza rispetto non è libertà.