IkeaFamilyitaliani in punta di penna |
VOGLIO IMPARARE
NON HO TRE LAUREE E NON AMO I SALOTTI BENE DELLA CULTURA CHE CONTA (O CHE AMA PENSARLO). NON APPARTENGO A NESSUN CIRCOLO LETTERARIO E NON AMO PARTICOLARMENTE NEPPURE LA POLITICA E LA FILOSOFIA. SEMPLICEMENTE SONO UNA BANALISSIMA PERSONA CHE VIVE E NON SI LASCIA VIVERE. UNA BANALISSIMA PERSONA CHE AMA IL DIALOGO E IL CONFRONTO. PER CRESCERE, UN PASSO ALLA VOLTA. MAGARI IMPARANDO DAGLI ALTRI
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Post n°3 pubblicato il 03 Giugno 2011 da ikeafamily2011
Che meraviglia il lavoro! Nobilita, da uno scopo alla quotidianita',ti permette di confrontarti con il prossimo, a meno che non si lavori presso una agenzia funebre. E poi, dato i tempi che corrono, ti permette di guadagnare qualche soldo. Amo il mio lavoro. Mi occupa 8 ore al giorno che svolgo in piedi, sto a contatto con la gente e ascolto i loro problemi famigliari, di salute e ogni forma di lamentela e quando vendo loro un prodotto (lavoro in profumeria) discuto per circa tre quarti d'ora sullo sconto d'applicare e, sempre mantenendo la calma e un gioviale sorriso che ormai si è trasformato in paresi, auguro una splendida giornata e accompagno le clienti gentilmente alla porta... Questo accade sei giorni su sette da 10 anni! Il che, giorno più o giorno meno, significa da 21760 giorni. Alla sera applico sulle gambe tre kili di crema antivarici, mi massaggio i piedi che fanno degna concorrenza ad una forma intera di fontina, prendo 25 gocce di Valium e mi preparo per affrontare marito e figli... Che bello lavorare, gratifica il mio spirito e il mio corpo! buona giornata a tutti! |
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LA TV CHE NON TI ASPETTI
Non amo la tv. Onestamente, se non fosse per i tg, per me potrebbe anche sparire. E non capisco, nè capirò mai, la passione per L'Isola, o per Il grande fratello. Non per snobismo culturale da radical chic, è che non me ne frega proprio nulla. Detto questo, l'altra sera, eccoti sullo schermo (una volta era il piccolo schermo, ora sembra di avere in casa lo schermo del cinema) la puntata di Invincibili. Avete presente? Ore 21,10, Italia 1, presentato dal mago (ex Iena) Berry. Per due ore ho guardato, ascoltato le storie di questi protagonisti invisibili delle nostra città. Ragazzi, donne o uomini che hanno visto cambiare la propria vita totalmente in un solo secondo rimanendo magari su una sedia a rotelle, ma non per questo hanno deciso di arrendersi, hanno mollato. Storie raccontate senza tanta retorica, con equilibrio e domande neppure sceme e di certo non telecomandate. Insomma, due ore bene impiegate. E visto che c'è di mezzo la tv, mica è poco.