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VOGLIO IMPARARE
NON HO TRE LAUREE E NON AMO I SALOTTI BENE DELLA CULTURA CHE CONTA (O CHE AMA PENSARLO). NON APPARTENGO A NESSUN CIRCOLO LETTERARIO E NON AMO PARTICOLARMENTE NEPPURE LA POLITICA E LA FILOSOFIA. SEMPLICEMENTE SONO UNA BANALISSIMA PERSONA CHE VIVE E NON SI LASCIA VIVERE. UNA BANALISSIMA PERSONA CHE AMA IL DIALOGO E IL CONFRONTO. PER CRESCERE, UN PASSO ALLA VOLTA. MAGARI IMPARANDO DAGLI ALTRI
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Post n°7 pubblicato il 11 Giugno 2011 da ikeafamily2011
Qual'è il motivo per cui vale la pena di vivere? Bene, tante volte mi sono fatta questa domanda e per quante risposte mi sono data tutte diverse tra di loro, erano comunque tutte riconducibili all'amore. L'amore per mio figlio,l'amore per il mio compagno, l'amore per un amico/a , per un genitore e persino per l'amico a quattro zampe... Forse scriverò una banalità colossale, ma credo davvero che il sentimento dell'amore sia ciò che di più forte esista al mondo. Tutto ruota attorno ad esso. Biasimo chi deforma l'amore e che in suo nome compie atti di violenza. Anzi, provo un profondo totale disprezzo per tali persone. L'amore è la speranza che lega un bambino al mondo. E' l'unica vera traccia che Dio lascia in noi. |
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LA TV CHE NON TI ASPETTI
Non amo la tv. Onestamente, se non fosse per i tg, per me potrebbe anche sparire. E non capisco, nè capirò mai, la passione per L'Isola, o per Il grande fratello. Non per snobismo culturale da radical chic, è che non me ne frega proprio nulla. Detto questo, l'altra sera, eccoti sullo schermo (una volta era il piccolo schermo, ora sembra di avere in casa lo schermo del cinema) la puntata di Invincibili. Avete presente? Ore 21,10, Italia 1, presentato dal mago (ex Iena) Berry. Per due ore ho guardato, ascoltato le storie di questi protagonisti invisibili delle nostra città. Ragazzi, donne o uomini che hanno visto cambiare la propria vita totalmente in un solo secondo rimanendo magari su una sedia a rotelle, ma non per questo hanno deciso di arrendersi, hanno mollato. Storie raccontate senza tanta retorica, con equilibrio e domande neppure sceme e di certo non telecomandate. Insomma, due ore bene impiegate. E visto che c'è di mezzo la tv, mica è poco.