Il blog cattivo!

Post N° 320

Il sonno interrotto dallo squillare insistente del telefono,

la testa di capelli arruffati e ribelli,

fuori il cielo grigio e un appuntamento mancato.

La stessa canzone riecheggia dalla tv della stanza accanto,

ormai come un'ossessione,

a te che sei l'unica al mondo,

l'unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro,

lo stomaco mi si attanaglia mentre mi alzo e vedo

due anime felici davanti a una chiesa,

dopo aver celebrato il proprio rito di unione infinita.

Non mi piacciono i matrimoni,

e conoscendomi so che potrei stancarmi di un consorte

prima che la torta nuziale sia stata digerita,

però...

un pò mi spiace l'essermi preclusa, oggi e nel futuro,

la possibilità di lasciarmi andare ed amare...

quanto sarebbe bello, in fondo...

poter davvero vivere senza barriere verso il mondo degli uomini.

Eppure, so che la mia vita non sarà come quell'immagine in televisione,

so ce sarò sempre quel tanto razionale da proteggermi da eventuali residui di lame emotive,

e forse nessun uomo sarà di nuovo in grado di entrare nella mia esistenza.

Forse è meglio che torno a letto, il negroni, il moijto e il gin lemon di stanotte, forse sono stati eccessivi.