Il blog cattivo!

Post N° 318

Alla fine è vero quello che dicono, alla fine tutto passa, si distoglie un pò lo sguardo e vedi una vita diversa, la tua, lì buttata in un angolo, e tu devi viverla.

sarà inciampando tra mille impegni che annego nella dimenticanza i miei dolori, ma ora ho bisogno di scrollarmi di dosso tutto il peso sulle mie spalle.

mi manchi, e lo sai...

e di pensarti, non porò mai smettere.

Post N° 317

Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare
istante breve ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore

L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore

Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso

Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire

Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso

Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire (a sfumare)

PROMEMORIA PER LA SABINA DI OGGI: emozionarsi, non è reato.

Post N° 316

Cazzo siamo nel 2008...

e ancora c'è gente che non conosce questa canzone.

SVEGLIAAAAAA!

Post N° 315

"Appena un anno fa avevo un grande sogno.
Volevo una carriera brillante, un bell’ufficio, una
posizione dignitosa, responsabilità decisionali, un
tailleur nero abbinato a chignon perbenista ed una busta
paga degna di essere chiamata tale.
Progettavo manciate di km macinati in macchina, lo scorrere
veloce delle lancette del mio orologio da polso, il pieno
di benzina che finisce sempre il giovedì mattina, lo sclero
del parcheggiare l’auto in meno dei miei infiniti tempi
canonici.

Considerando il fatto che ottengo (quasi) sempre quello che
voglio, quantomeno in ambito lavorativo, ho fatto il mio
grande salto di qualità.

Lavoro interessante, capo che mi adora, conto in banca non
fiorente ma molto meno incasinato rispetto al passato.

Ma ora…ora non mi basta più.

My dream is to fly...e chi vuole capire capisca ;)"

*questo post l'ho scritto ieri...e oggi ho già cambiato idea ;)

Post N° 314

E si ritorna a correre per le strade di Torino,

riprendo la macchina dal parcheggio,

rimetto in borsa le chiavi dell'Ufficio.

Che un nuovo anno lavorativo possa iniziare...io sono pronta!