Il blog di Nia

L'ossessione di non poter figliare, ma la costanza di rompere le palle al resto della civiltà


Le persone che non sono sposate, nè hanno figli, hanno questa tendenza ossessiva compulsiva nel parlare di matrimonio e figli.Precisiamo, anche a me il basket e la zumba fanno cagare, ma non per questo ne ribadisco il concetto quotidianamente.Che io non abbia esattamente la stessa pazienza di Giobbe, lo sanno anche i muri, ma se c'è una cosa che non pratico è il non-rompo-le-palle-al-prossimo-con-la-mia-prole, quando invece altri tendono a rompere-le-palle-con-la-loro-non-prole.Esempio:le isteriche finte simpatiche; meglio note come quelle over 30 che vivono ancora da mamma e papà, che hanno il coraggio di fare uscite del tipo "Perdindirindella! Metà delle mie amiche si sono sposate ed il resto sta figliando, ed io perdo ancora tempo a farmi sbatacchiare come un campanaccio da mio cugino di terzo grado vestita da pin-up". Intanto io vi farei più che altro una domanda, dato che poi il tasso di natalità nel paese è sotto lo zero, o frequentate tutte le stesse sette coppie rimaste nel paese che hanno deciso di fare un figlio, o avete sviluppato un'attenzione selettiva verso chi ha figli, cosa che di solito accade invece quando rimani incinta. Le gattare; sono quelle a cui fanno schifo i figli, tutti i figli, quelli degli altri ed i loro eventuali, ma che ti parlano del loro quadrupede come se fosse un bambino di 4 anni. E, mi dispiace darvi questa delusione, non lo è e mai lo sarà. Il vostro cane/gatto/coniglio/criceto/pappagallo/topo/scimmia del Bengala è solo, appunto, un animale di compagnia, l'equivalente di una badante ucraina per un anziano in attesa della morte. Per cui, no, non siete responsabili del suo sviluppo, non arriverà mai il momento in cui vi dirà in un impeto rabbioso "ti odio, preferivo non essere nato", non potete interagire con lui, nè avere uno scambio alla pari. Almeno non rischierete che un giorno si presenti con un avvocato di Bari, nè che si fidanzi con una come la balena spiaggiata del primo piano. E non è più fico di altri suoi simili, nè più intelligente, nè più o meno furbo. Se lo fosse vivrebbe in qualche casolare abbandonato vista oceano e non in un monolocale in una foresta di cemento, in attesa gli venga data la sua razione di carne in gelatina in scatoletta.Le ex lettrici di Cioè; sono quelle che, passati i 35, continuano a fare "Ciaoooooo" con la manina anche quando vanno in ferie ad Albenga. Quelle che scrivono post di auto-aiuto per le neo-mamme e per loro stesse. Ho capito, non siete sposate e non volete convolare a nozze, non avete figli e non pensate minimamente al dolore del parto, ma non c'è bisogno di ricordarlo al resto del mondo ogni santo giorno della settimana postando foto di voi che bevete, mangiate giapponese, bevete mentre mangiate giapponese, state sedute su un lettino in uno stabilimento di Albenga, mentre bevete e mangiate giapponese d'asporto. Sembra pazzesco e non vorrei deludervi, ma questa è tutta roba che potete fare pur avendo figli. L'unica differenza è che dopo aver bevuto e mangiato giapponese, la mattina anche se avrete un mal di testa da dimenticare, dovrete comunque alzarvi per stare dietro a vostro figlio, ma questo almeno, vi ruberà tempo impedendovi di rompere i coglioni al prossimo scrivendo "Perdindirindella! 'Sta mattina sono proprio a pezzi!", per poi postare foto della domenica pomeriggio mentre bevete tisane bollenti, con indosso orribili calzettoni di lana modello sciatore di Livigno, svaccate sul divano. Da sole. Da dove inizierete a postare foto di paragrafi di libri in attesa del prossimo "Ciaoooooo" del sabato sera.