Domani a Milano (ore 14:30 - Piazza Castello) e in 230 piazze italiane le Donne scenderanno in piazza perchè "Se non ora quando?"Mai come ora è necessario rivendicare il diritto ad essere ciò che vogliamo, non ciò che vogliono altri.Mai come ora è necessario ritornare in quelle piazze che per anni hanno urlato la nostra richiesta di libertà, di dignità, di pari diritti che non passano attraverso la mercificazione dei nostri corpi, non passano, attraverso l'immagine distorta di uomini che ci vogliono al servizio del loro piacere.Uomini a cui delle Donne non importa nulla che alle Donne non portano rispetto.Dice bene Susanna Camusso quando afferma: "Il riflesso di corpi femminili onnipresenti sui media, perfetti e patinati, sempre inesorabilmente con funzione ornamentale è una violenza rivolta alle donne, soprattutto alle ragazze più giovani. Una rappresentazione così distorta del femminile comprime la libertà di determinare il proprio modo di essere donna, di interpretare il proprio ruolo nel mondo e reinventare, per esempio, l’impegno civile e la gestione del potere."E', soprattutto, contro l'immagine distorta di noi che domani, spero in moltissime, andremo a riprenderci quelle piazze.Immagine che ci toglie la libertà e il diritto di scegliere cosa e come diventare individui parte di una società.Domani saremo in piazza a modo nostro, con "sguardi diversi che questa società non può e non deve fare a meno"Perchè "se non ora quando?"
SE NON ORA QUANDO?
Domani a Milano (ore 14:30 - Piazza Castello) e in 230 piazze italiane le Donne scenderanno in piazza perchè "Se non ora quando?"Mai come ora è necessario rivendicare il diritto ad essere ciò che vogliamo, non ciò che vogliono altri.Mai come ora è necessario ritornare in quelle piazze che per anni hanno urlato la nostra richiesta di libertà, di dignità, di pari diritti che non passano attraverso la mercificazione dei nostri corpi, non passano, attraverso l'immagine distorta di uomini che ci vogliono al servizio del loro piacere.Uomini a cui delle Donne non importa nulla che alle Donne non portano rispetto.Dice bene Susanna Camusso quando afferma: "Il riflesso di corpi femminili onnipresenti sui media, perfetti e patinati, sempre inesorabilmente con funzione ornamentale è una violenza rivolta alle donne, soprattutto alle ragazze più giovani. Una rappresentazione così distorta del femminile comprime la libertà di determinare il proprio modo di essere donna, di interpretare il proprio ruolo nel mondo e reinventare, per esempio, l’impegno civile e la gestione del potere."E', soprattutto, contro l'immagine distorta di noi che domani, spero in moltissime, andremo a riprenderci quelle piazze.Immagine che ci toglie la libertà e il diritto di scegliere cosa e come diventare individui parte di una società.Domani saremo in piazza a modo nostro, con "sguardi diversi che questa società non può e non deve fare a meno"Perchè "se non ora quando?"