Il Caos Regna

Partenze


Parto. La valigia è fatta, anzi il borsone. E' lì che mi guarda, mi aspetta sulla porta. Aspetta che io abbia finito di scrivere, preparare, salutare. Aspetta che io sia pronta.Non sarà un gran viaggio, un centinaio di chilometri. E nemmeno starò via molto, cinque giorni. Ma questa partenza, nella mia anima è diversa dalle altre.Le partenze mi eccitano, mi rendono felice, curiosa, festosa.Questa mi genera un po' d'ansia, mi spezza il fiato, mi inquieta.Sarà che li lascio tutti qui, e parto sola. Non è partire sola che mi crea l'ansia, è lasciarli qui, ad aggiustarsi, che mi fa sentire in colpa. E il senso di colpa è il sentiimento che fatico più di ogni altro.Sarà che in realtà è un viaggio di lavoro, e da lavorare ce ne sarà molto, e ci sarà confusione, gente, caos. Mica a caso.Sarà che non ho idea di cosa mi aspetta, in realtà. Ne ho seguito l'organizzazione minuziosamente, conosco ogni ospite, ogni lezione che si terrà, ogni espositore. Ma lo stesso, non riesco a vedere essattamente cosa sarà. E non avere il controllo mi inquieta sempre.Sarà che l'ho aspettato da mesi, questo momento, ed ora la pessimista che è in me cerca minuziosamente ogni cosa sbagliata, che non va bene, che sicuramente andrà male, perché le cose che si aspettano tanto, inevitabilmente poi si rovinano.In ogni caso, inquieta ed eccitata, oggi parto, e da domani sarò impegnata qui fino a domenica.Tornerò con la valigia piena di cose viste, il cuore ricco di esperienze nuove, e di persone nuove.Vi racconterò. In fretta, però. Venerdì si parte di nuovo.