Il Castello

e chi lo sa


E pace fu.A volte neanche ti accorgi di come scorre la vita. Di come da un torrente impetuoso che tutto devasta e straccia, diventa un grande fiume lento, placido, che scorre dentro il suo letto.A volte sei talmente preso dalla paura del mondo che non ti accorgi d'aver paura solo di te stesso... che il mondo se ne sta tranquillo per i fatti suoi e manco si accorge quasi di te.A volte incroci uno sguardo... poi lo incroci di nuovo... poi di nuovo ancora... poi lo sguardo sorride... poi ricambia il sorriso... finchè un giorno esce un naturale "ciao".Ciao... se ti fermi a pensare ti accorgi di quanto tempo è passato dall'ultimo "ciao".Dall'ultimo sguardo fermo sul tuo. Niente di che eppure... eppure da gioia uno sguardo, da un brivido cercarlo giorno dopo giorno.Fa effetto girarsi sorridendo e trovare quello sguardo.Diventa qualcosa di tangibile. Lo senti fisicamente come quando camminando per strada tra la gente capita di toccarsi spalla con spalla.E diventa una bella abitudine giornaliera quello sguardo di un secondo seguito da un "ciao".Uno sguardo azzurro come il cielo in una splendida giornata tersa di primavera.Magia si chiede se..... sia il caso di chiedere informazioni.... o attendere lo scorrere del fiume...