Il Castello

... piove ...


Movimenti veloci e maldestri scivolano in quel cielo con tutte le tonalità di grigio presenti. Leggere gocce d’acqua riempiono gli invisibili spazi lasciati dalle piogge precedenti. Piccoli laghi ovunque nella campagna, e il cielo promette ancora acqua, forse a completare la sua opera di distruzione. E li a giocare tra le gocce d’acqua tre papere si inseguono. Sembrano ragazzini che giocano a libera alta.. loro forse giocheranno a libera bassa. Le vedi tuffarsi in quel canale che ormai è troppo pieno. Quasi che il tuffo faccia uscire dagli argini qualche goccia. La piccola mosca incollata allo specchietto laterale dell’auto pare entusiasta del passaggio fornitole. Le ali ora si alzano e si spostano e mantenere l’equilibrio a quella velocità… chissà dove andrà…E mentre assorta guardi quella mosca, e mantieni la velocità costante quasi a tenerla ancora un po’ con te, a farti compagnia per un pezzo di viaggio… qualcosa ti sfreccia davanti all’auto. Il tempo di voltare lo sguardo e vedere altri due uccelli rincorrersi giocosi… un sorriso allarga lo sguardo.. ......le prime due rondini sono arrivate! Anche quest’anno la primavera le ha aspettate… anche quest’anno sono tornate. Guardi la mosca nello specchietto e mentalmente le passi la tua gioia… tutto normale.. tutto che si ripete… che meraviglia ritrovare anche quest’anno la solita natura che ti avvisa del passare delle stagioni.  Dopo tre chilometri allo stop credi la tua compagna di viaggio sia bella che moribonda... ed invece volge la testa apre le ali e se ne va. Tre chilometri per una mosca quanti potrebbero essere per noi uomini?Continui il tuo viaggio guardando quello splendido airone bianco con le zampe completamente immerse nell’acqua… speriamo smetta di piovere ed il sole dia quell’energia che serve a tutte le piante per sfoderare la loro bellezza. … le rondini controllano i loro nidi… speriamo tornino tutte le coppie dello scorso anno a castello.