Il Castello

... ospiti...


Apri il balcone, è una splendida mattinata. Il cielo ha quell’azzurro intenso che ti fa sentire i polmoni pieni d’ossigeno. L’erba grazie alla pioggia notturna sfoggia un verde talmente violento che ti avvolge gli occhi.Quanto sono splendidi quel verde e quell’azzurro oceano uno accanto all’altro. Qualcosa si muove tra i rami bassi dell’alloro. Due fessure consentono agli occhi di ripararsi da quei raggi di sole che come spilli attraversano il cielo e si riflettono sull’erba. Guardi meglio e ti chiedi che cosa sarà mai…E resti incantato… incantato a guardare un nuovo ospite a castello. Trattieni il respiro e blocchi ogni piccolo movimento. E guardi quello strano animale e al primo momento non riesci a capire come sia fatto! E’ li, zampetta tra l’erba, nessun pericolo in agguato, con quello splendido becco rovista tra i fili d’erba... e quella pinna sopra il capino che pare quasi un altro becco. E tu ancora li sulla finestra a bocca aperta, sorpreso da quell’ospite mai visto prima… vi guardate un attimo e spicca il volo. E sorridi a quel buffo uccello che sta mattina ti ha salutato dal prato. E sorridi pensando a quante ore perderei per scoprire chi poteva essere… E sorriderai ore dopo quando scoprirai d’aver avuto in regalo la visita di un upupa nel giardino del castello!