Il Castello

... in mezzo all'oceano...


Stesa a pancia in su lasci che il calore del sole ti bruci la pelle e quelle leggero vento ti sfiori asciugando quella goccia di sudore che il troppo caldo crea.Sei immobile incantata a guardare quei due aerei che viaggiano sopra la tua testa.Li guardi meglio e nel momento in cui si frappongono tra te ed il sole ti accorgi che non sono aerei come pensavi. Li vedi entrare in un looping che non sai perché ma si svolge in senso antiorario e cominci a vedere salire sempre più quelle due immense sagome… sembrano danzare tra di loro.Il sole ti brucia gli occhi e sei costretta a chiuderli mentre lacrime cercano di sanare la violenza di quei raggi.Aspetti alcuni istanti nella speranza non sparisca quello spettacolo meraviglioso.. riapri gli occhi e capisci che hanno preso una corrente che le ha portate verso terra… due splendide e maestose aquile che ora sfrecciano velocissime verso ovest.La meraviglia invade il tuo essere. Erano anni che non vedevi un volo in coppia di aquile. Sono alcuni anni che vedi spesso un’aquila volteggiare altissima e solitaria… Avrà trovato compagno anche lei.E ricordi quell’immenso blu in cui ti perdevi tra i tuoi monti, a guardare il cielo sempre in attesa di lei ed il suo urlo. La perdevi di vista quando il suo piumaggio si confondeva con lo sfondo di montagne d’acciaio. Le facevi eco con il tuo richiamo sperando che un giorno ti rispondesse.E ritorni a quei giorni in cui ti sembrava di volare quasi con lei mentre con l’elicottero guardavi da un altro punto di vista le tue montagne. Lassù con lo stomaco in gola al passare di ogni cresta, lassù con tutta la tua famiglia a giocare ad esser sopra al cielo.. con il tuo pilota del cuore anche lui parte di queste montagne… tutti noi parte di queste rocce di questi profumi. E loro? Loro sono nati qui quindi sono frutto di questo cielo e di tutto questo. Anche loro per qualche ora felici di toccare il cielo in modo diverso dal solito. Un padre ed una figlia felici di questa possibilità che capita poche volte nella vita ai più fortunati. Vent’anni… vent’anni che ti tornano alla mente mentre ascolti il tg. Vent’anni che sembrano ieri ed invece son passati tutti  e tutto è cambiato… per noi. Ora purtroppo tanto cambia anche per voi…. E guardi quel volto conosciuto e ti pare impossibile. Prendi il telefono per sentire da chi, proprio in quel momento, si trova lassù all’eremitage.Poche parole di conferma. Il paese è piccolo e le notizie corrono veloci come l’acqua di sorgente che si trova ad ogni fontana.E riguardi quella foto che nuovamente passa sullo schermo e ti chiedi cosa starà passando quella famiglia, quei figli che ricordi bambini e che ora saranno uomini e donne. Il mormorio del paese, la tristezza su tutti i volti. Lo choc nel constatare che anche li, alla fine del mondo, certe tragedie possono arrivare.Torni a guardare le aquile… torni a pensare alle aquile lassù nei tuoi monti… lassù dove oggi è arrivata una tragedia internazionale che farà parlare per anni.Un eterno riposo a lei sig. L. con la speranza che non si sia accorto di ciò che accadeva….