Post N° 192

Riconoscerai la mia voce per strada, così mi richiamerai Eh già, qualche tempo fa era un amore in comune...quanta libertà...  Ora dimmi come stai, i tuoi bambini, i tuoi dolori, i guai, le tue preghiere quando guardi lui, che lo confondi con un sentimento, uomo sbagliato amato per spavento quando eravamo insieme altre due donne come tante sai. Ora guardi me, so cosa vuoi che ti dica. Ma sì, ho lasciato lui, non c’è nessun altro ma sai come gira la storia, ormai non mi sento più sola. Ora che non so quasi più chi sei di pianto mi sorprenderai quando tra poco ci saluteremo, è un’emozione che va contro vento, solo il rumore di un altro tempo, quando eravamo insieme altre due donne come tante sai Quello che hai gridato e che hai sognato come mai non è ancora vero, non lo trovi mai, le chiamano scelte adesso siamo sole lo stesso Sembriamo vere donne adesso, donne sole lo stesso no, non è una mia lettera, sono parole di qualcun altro. Vediamo chi riconosce di chi sono...e se non ci riuscite, ditemi, a cosa vi fanno pensare?