...IO...

Post N° 147


"Non sono qui dentro soltanto per caso, questo è certo, una ragione profonda ci sarà sicuramente, io la ignoro.Deve averci a che fare con il fatto che sono nato. E non è un buon inizio. Ma come, dico, poteva essere diverso?Una cosa nasce quando comincia. Dopo, però, si prendono la libertà di cominciare troppe altre cose. La paura, la fame; insomma è un esordio sciagurato, senza sorrisi, senza benvenuti. E' curioso, ma la fame che provo in questo momento è la stessa di quando sono nato. Ne riconosco l'eco dentro la pancia. La fame è il nostro marchio, ci segna a vita come quelli che non ne hanno mai abbastanza. E sia. Da quanto tempo sono qui?... So solo che mi basta andare indietro di pochi giorni...Per rivivere la gioia della zuppa di carne fumante sul naso. Allora tutta la mia esistenza trovava una giustificazione. Non avrei mai dovuto arrischiare un gesto che mi privasse della zuppa. Significa che sono un cane fino a un certo punto. E oltre quel punto?Qualche cosa è penetrata nella mia testa, delle convinzioni, forse delle idee, non so. Magari è stata la nausea del lavoro o l'erosione del tempo a sprigionare in me una smania che non ha trovato pace. Potessi almeno chiudere il muso al volpino che abbaia nella gabbia di fronte. Se me lo portassero qui, lo sbranerei e basta."Storie di ordinario amore