Il Coniglio Nero

_I diversi volti dell’Amore_


 Tiziano_”Amor sacro e amor profano” Due donne, ecco cosa vede l’osservatore. Niente Eros alato,angeli o demoni! Un luogo comune, con il suo paesaggio sul quale sorgono lecase in lontananza, sormontate da uno splendido cielo. In questo luogo apertodove l’occhio vaga liberamente veniamo fermati dalle figure in prima piano, chesi impongono staccandosi nettamente dallo sfondo. La figura di sinistra ciguarda, sembra in un momento di riposo, dal curare le rose. Ci appare come unapersonalità agiata a causa dell’abito. Alla sua sinistra vi è l’altra figura che guardala compagna. Velata a malapena sull’addome, un manto scarlatto le vola del fiancosinistro mentre con la mano innalza il calamaio con la penna. Quale l’Amore profanoe quale quello sacro?? La donna pudica con la sua posa pacata l’amore sacro, equella con i seni scoperti il profano? No! La figura con foggia del periodo,accuratamente vestita e posata, con i capelli semi sciolti e una ciocca cadutasull’ampia scollatura, per l’uomo del tempo non sarebbe forse una visione diimpulsi? Invece colei che ci viene mostrata come una divinità greca, senzatempo, ma con la penna dei poeti (e non solo) non richiama gli istinti dellacarne, perché la si conosce già, non ha niente da celare! ...