Gli autori non sono cosa da poco. Parliamo di Greenpeace e di EREC (European Renewable Energy Council). Il Rapporto emesso congiuntamente contiene affermazioni interessanti. Ma di cosa stiamo parlando?Del Rapporto “Energy Revolution: A sustainable World Energy Outlook”.E quali sono queste cose interessanti?Le solite cose.E cioè che entro il 2050, grazie allo sviluppo delle rinnovabili, sarà possibile arrivare a coprire il 75% del fabbisogno di energia elettrica (solare; eolico e idroelettrico) ed il 60% del fabbisogno di energia termica (collettori solari; biomasse e geotermico).Anche la conclusione l’abbiamo già sentita da qualche altra parte. Promuovendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili non solo si aumenta il grado di indipendenza energetica e si tutelano le risorse ambientali, ma si creano anche le condizioni per una crescita economica solida e duratura. Per tutti.Possiamo citare ad esempio la strategia delineata dalla Commissione svedese incaricata di disegnare uno scenario di abbandono del petrolio (Cfr Post n.5).Quasi quasi ci assale un dubbio: ma vuoi vedere che forse è vero? Che le fonti rinnovabili oltre a tutelare le condizioni ambientali, contribuiscono a migliorare anche le condizioni economiche di un bel po’ di persone?Beh, se è così, perché non ci proviamo… di MarioFonte:
ANSA
