Blog di Il Delfino

Rubbia torna in Italia


Solo pochi mesi fa, sul nr.5 del mensile Newton (maggio 06), si leggeva “Addio Italia – Porto in Spagna la Nuova Energia Solare”.Così si intitolava l’articolo, scritto da Giorgio Rivieccio, che dava parola alla scelta di Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica. Rifiutato dall’Italia, ha preso il suo progetto e lo ha portato in Spagna, dove hanno creduto in lui approvando, finanziando e realizzando a Madrid un Centro di Ricerca e Sviluppo del Solare Termodinamico e delle Energie Rinnovabili.“Immobilismo generale e blocco delle assunzioni. Non lamentiamoci se i ricercatori vanno all’estero”, rispondeva Rubbia alla domanda “Come vede la situazione della ricerca italiana?”.I Combustibili Fossili fra una decina di anni diventeranno costosi… Il Nucleare, così com’è oggi, produce troppe scorie radioattive… Biomasse e Solare tradizionale danno invece un contributo limitato alla produzione di energia. In generale, l’energia deve essere disponibile sempre.Da qui la sua “Centrale di Energia Solare Termodinamica, ispirata ad un’idea che ebbe Archimede nel 212 a.c. a Siracusa, che utilizzò degli specchi per concentrare i raggi del sole sulle navi romane.Ed ora? Cosa è cambiato? A poco meno di un anno dall’articolo, Rubbia, accordatosi con Pecoraro Scanio, accetta di tornare in Italia come consigliere del Ministero dell'Ambiente per le energie rinnovabili.  Non è che per caso qualcosa di “buono” comincia a muoversi?di Alessandra *Per i Link si ringraziano Wikipedia, Ecoblog e Ansa.