Blog di Il Delfino

Incominciamo a star meglio...


... partendo da casa.
Quanti di noi identificano lo smog con i gas di scarico delle auto o i fumi delle caldaie? Io sono la prima a pensarla così. Purtroppo, niente di più sbagliato. O meglio, esistono altri fattori che contribuiscono a contaminare l'aria.Il 90-95% della nostra giornata lo trascorriamo in luoghi chiusi, dove gli agenti nocivi che vi si annidano possono essere molti: fumo di sigaretta, polvere, pollini, acari e muffe, composti volatili da prodotti per la pulizia della casa, gas di combustione dei fornelli...I diversi disturbi causati da questo tipo di inquinamento vengono raggruppati sotto la siglia di SBS (Sick Building Syndrome): irritazioni agli occhi, mal di testa, nausea, torpore, sonnolenza, che spariscono non appena si esce dal luogo in questione.Alla SBS si aggiungono, poi, la BRI (Building Related Illness) e la MCS (Multiple Chemical Sensitivity). Per intenderci: BRI - disagio legato alle sostanze contaminanti presenti negli ambienti interni; MCS - impossibilità di tollerare un ambiente chimico o una classe di sostanze chimiche.Cosa possiamo fare per evitare i disagi causati alla nostra salute e per migliorare l'aria negli ambienti chiusi?1.   Aerare le stanze almeno un'ora al giorno 2.   Usare panni elettrostatici per togliere la polvere 3.   Adoperare meno sostanze chimiche per la pulizia 4.   Sfruttare i benefici delle piante (ne basta una ogni 9mq) 5.   Usare i sacchetti di lavanda o i trucioli di cedro per profumare gli armadi. Le palline bianche di naftalina possono provocare emicranie, nausea, sindrome da affaticamento 6.   Scegliere mobili in legno massello italiano, il meno possibile trattati, fabbricati con legname controllato. I mobili "etnici" possono essere, infatti, trattati con sostanze chimiche (si parla addirittura di DDT…) che, oltre ad evitare formazione di funghi e proliferazione di batteri, si diffondono nell’ambiente domestico 7.   La stessa cosa vale per i pannelli in truciolato, tenuti insieme da colle che rilasciano, gradualmente, formaldeide nell'ambiente 8.   Contro le polveri sottili, che arrivano dall’esterno attraverso la suola delle nostre scarpe e che si depositano sugli arredi, è consigliabile sfregare bene i piedi sullo zerbino prima di entrare in casa 9.   Contro le muffe e i funghi che possono formarsi in bagno o in cucina: stendere i panni ad asciugare fuori, o con le finestre spalancate e assicurarsi che non vi siano perdite d'acqua 10. Meglio usare il meno possibile i mastici, che sono gomme o resine sciolte in solventi (toluene, xilene, pentano, nitropropano, benzene e stirene, idrocarburi), che per "funzionare" devono evaporare, rilasciando particelle chimiche nell'ariaCome potete vedere, bastano piccoli accorgimenti per incominciare a respirare.di AlessandraPer i riferimenti: un ringraziamento a Lifegate; ns post 14 del 13.03.07 "Parliamo di Piante"