Blog di Il Delfino

All'ombra di un tetto verde


Avete mai sentito parlare del "Tetto Verde"? È bello da vedere, protegge dai raggi UV, dalle intemperie e dai danni meccanici, favorisce l'isolamento termico e acustico dell'edificio e riduce l'inquinamento atmosferico catturando le polveri sottili.Il “tetto verde”, una realtà che sta sempre più prendendo piede anche nel nostro Paese (pur restando ben lontano da altri paesi europei, come ad esempio la Germania, nei quali il verde pensile è molto diffuso e - in alcuni casi - gode anche di sovvenzioni).  Quando si parla di tetto verde occorre per prima cosa distinguere tra due principali tipologie di inverdimento: quello estensivo e quello intensivo, che si distinguono per costi di costruzione, oneri di manutenzione e prestazioni globali.Per verde estensivo si intende un sistema che utilizza specie vegetali in grado di adattarsi e svilupparsi nelle condizioni ambientali in cui sono poste, che richiede spessori di substrato di coltivazione limitati e minimi interventi di manutenzione mentre per verde intensivo si intende un sistema che richiede maggiori cure rispetto al precedente e l’ausilio di una manutenzione di maggiore intensità, in funzione delle associazioni di specie vegetali.Quando si sceglie di utilizzare una copertura a verde bisogna avere ben chiari gli obiettivi che ci si pone... in sostanza che utilizzo intendiamo farne. Gli obiettivi possono essere molteplici: ad esempio se si vuole realizzare uno spazio dedicato allo svolgimento di un’attività all’aperto bisognerà valutare correttamente l’usura dello strato di vegetazione, i carichi che dovrà sopportare e il grado conseguente di manutenzione necessaria. In altri casi si può realizzare un elemento solamente estetico che abbia valenza puramente paesaggistica.E ancora: se si richiede ad esempio una variazione delle prestazioni ambientali interne dell’edificio bisognerà dare molta importanza al progetto prestazionale della copertura, in particolar modo per quanto riguarda quello termico ed acustico.Un ulteriore obiettivo potrebbe essere quello delle variazioni delle condizioni di contesto ambientale esterno all’edificio. Si tratta in sostanza della capacità della copertura a verde di assorbire polveri, di costituire un eventuale elemento di assorbimento acustico e di regimazione idrica e di mitigazione della temperatura.di AlessandraFonte: UNI