ILDOMINIOPERDUTO

L'IMPRENDITORE - FRAMMENTO


Seduto al tavolo del ristorante penso che è qui che si chiude il cerchio della riconciliazione con la mia vita. Esattamente qui, a questa tavola, consumando questa cena che sa di saperi che si tramandano di padre in figlio e di madre in figlia, di una vita che prosegue nel sangue, negli occhi, nella mente, che rievoca coloro che non sono più ripetendone i gesti, ritrovandosi nelle stesse abitudini. I miei genitori davano una grande importanza ai pasti. Mia madre aveva elaborato un’arte sottile nell’interpretare un tradizione che non era la sua ma che sentiva amica, sorella, luogo quotidiano di incontro, modalità di comunicare e riconciliarsi con la vita. E chi potrà mai dimenticare le “orazioni del desco” di mio padre, destinate a divinare il futuro tramite la lente dell’attualità, da quello che sentiva alla tv o leggeva sui giornali? Il mio vecchio non si limitava certo ad uno sguardo superficiale, figurarsi, tanto che se mi ricordo un momento in cui l’odiavo era proprio quando con quel puntiglio feroce si aggrappava alla necessità che per ogni cosa ci fosse una spiegazione. Povero vecchio, sono quasi contento che questo tempo ingrato non l’abbia blandito, lui prodotto di un’etica e di un senso civico che non esistono più. In fondo mi piaceva, tutto quello sviscerare. Mi piaceva avere la conferma che le persone sagge prima di emettere una sentenza dovessero fissare ogni argomento da tutte le angolazioni possibili. Credo sia uno degli elementi della mia educazione che mi sono filtrati dentro, che mi hanno permeato. Ecco perché ora, con i tortellini in brodo, con le lasagne al forno, con questo onesto vino dei nostri colli che ho ordinato solo perché il pasto fosse rigorosamente tradizionale, non ingoio soltanto cibo, ma memorie. Le vite che sono entrate in contatto con la mia riprendono ad avere consistenza, dopo anni in cui ho cercato di vestire un disinteresse che non era mio. Ormai ho capito che non si può sfuggire al proprio destino. Ormai so che è impossibile sottrarsi alla propria natura.