Sbobba di Natale

Like a stone


In questi giorni piovosi la mia vena nostalgica ha il sopravvento per cui mi trovo spesso aed ascoltare le canzoni dei Temple of the dog e degli Audioslave. Questi gruppi hanno molto in comune, nascono dalle ceneri delle migliri rock band degli anni novanta (mescolano membri dei ) e sono fottutamente bravi a farti vibrare le corde dell'anima con riff mozzafiato e liriche assolutamente poetiche, di un romanticismo forte, decadente, rabbioso...duro come una pietra. Ascoltandoli ti accorgi di quanto siano mediocri gli artisti di facciata contemporanei, quelli che lanciano una canzone orecchiabile con i soliti ritornelli tutti uguali, senza inventiva, senza ispirazione e, mai stanchi della propria mediocrità ,si ripetono, anno dopo anno, con album fotocopia, stile Nek o Pausini (ho citato due italiani perché, purtroppo, quando mi trovo costretto a sentirli,  cantando nella mia lingua madre non mi sfugge una parola, e questo aumenta il mio disprezzo nei loro confronti... fortunatamente Breatney Spears canta in inglese per cui un buon 30 per cento delle stronzate che dice le perdo nella traduzione...e non ho alcun interesse a scaricarmi i testi per assicurarmi che quello che mi perdo è stupido e banale come il resto della canzone...). Oggi mi sono fissato sulla canzone Like a stone, degli Audioslave...potrei ascoltarla per ore...prima di porta in alto, poi giù in picchiata, lasciandoti con l'amaro in bocca...l'amore a volte sa di fiele...