Alieni&Religione

La dozzina...


Tra i vari difetti che ho, io devo sempre capire le cose, perché funzionano e perché funzionano in quel modo.(e anche la memoria, ho la memoria di un criceto ritardato … quindi se ho già parlato di queste cose, scusate ^__^)Avete mai pensato ai sistemi di calcolo?Nella maggior parte del pianeta, si utilizza il sistema metrico decimale, intuitivamente, nelle mani abbiamo 10 dita, logico che anticamente per contare si usassero quelle, lo fanno anche i bambini adesso di contare sulle dita.La numerazione in base due, ha anch’essa una logica.Quando costruirono i primi computer a valvole, le valvole avevano due possibili stati, acceso o spento, uno o zero.Logicamente si è studiato un meccanismo di conto in base due, il binario.Le dozzine invece? Perché in alcuni posti si conta in base 12?La spiegazione ufficiale, vuole che anticamente alcune persone (dei malati di mente aggiungo io) utilizzassero il pollice per contare falangi, falangine e falangette della stessa mano.Così si arriva a 12 è vero, ma credo ci voglia veramente tanta fantasia per contare in quel modo.Posto che qualcuno sia così pazzo, deve anche essere abbastanza influente da convincere gli altri ad adottare lo stesso sistema.La mia idea invece, che probabilmente farà dare a me del malato di mente, è che i primi ad insegnarci la matematica, avessero sei dita per arto.In tutti i testi più antichi si parla di “Dei” venuti ad insegnarci la scrittura e la MATEMATICA.Per citarne alcuni, abbiamo il Thot egizio … che insegnò anche a creare del “granito” con cui fu eretta la grande piramide, materiale che oggi è venduto da una società francese.O Nabu, che insegnò la matematica ad Assurbanipal.Tra l’altro è la stessa cosa che facciamo noi oggi con gli animali più intelligenti, e si è visto che anche loro sono in grado di apprendere, ma queste cose non sono “naturali”, nel senso più puro del termine.Aggiungo che, se la base 12 per i calcoli è diffusa localmente (il posto più famoso ad utilizzarla è l’Inghilterra), anche le ore sono calcolate in base 12 o 24, ma in tutto il mondo.Ufficialmente perché la volta celeste era divisa in dodici settori da dodici costellazioni, ma anche questo non torna. Trovo molto strano che, praticamente ovunque si utilizzino le stesse costellazioni, stesso numero, stessi nomi.Questo mi fa pensare che gli stessi che ci hanno insegnato la matematica, ci hanno insegnato anche l’astronomia.Ovviamente tutto ciò, è solo un piccolo tassello, ma che si aggiunge a un grande mosaico che dimostra (secondo me ovviamente) che altre razze, tecnologicamente evolute, hanno contribuito a rendere l’uomo ciò che era … e soprattutto ciò che è.