Ultimamente sto leggendo “il gene egoista”, di Richard Dawkins.(insieme ad altri 3, leggere una cosa per volta mi appalla ^__^) Il libro è molto interessante per determinate cose, per altre, l’autore lo farei sodomizzare da na tribù d'aborigeni. Non farò una recensione, non ho tempo e devo ancora finirlo, dico solo che tratta di biologia ed evoluzione (il tizio è un Darwiniano convinto e solo per questo, anche Dante lo metterebbe negli inferi), e che se questi argomenti vi interessano, dovreste leggerlo.(e allora ne riparleremo) Fondamentalmente sono d'accordo che l'evoluzione tenda al peggio (indicando il "peggio", come l'azione egoistica tesa ad avere benefici a scapito di altri), le cose che non mi tornano però, riguardano l'evoluzione umana, teoricamente nel periodo in cui i nostri geni cominciarono a sviluppare intelligenza, pollice opponibile, la matematica, la scrittura, le armi ... i nostri predatori (e i loro geni) si sono grattati? A parità di evoluzione, la natura tende all'equilibrio (inteso come: una volta il predatore prende la preda, una volta la preda riesce a scappare), lo si può notare ovunque non sia presente l'uomo, come nelle Galapagos (dove studiò proprio Darwin) o anche nelle epoche preistoriche, nessun animale, prima dell’avvento dell’uomo, ha mai avuto il potere di estinguere a piacimento un'altra razza. Noi esseri umani invece, sembriamo aver subito un'evoluzione accellerata ... ritengo dovuta agli esperimenti degli "Dei". Questo punto non contraddice affatto la teoria del “gene egoista”, semplicemente implementa alcune cose che, secondo me, altrimenti non hanno spiegazione. L'altro aspetto su cui non sono d’accordo e che invece va ad inficiare la teoria, è che l’autore non considera l'anima.Lui giustifica ogni azione "altruistica" come in realtà egoistica o con un errore di "programmazione" ... io la considero una scelta ponderata che esula dalla programmazione originaria ... il cosiddetto libero arbitrio. Nota personale, io credo nella reincarnazione e questo è fondamentale per comprendere il MIO concetto di libero arbitrio.Un bimbo Afghano, oggi, NON ha alcun libero arbitrio, visto che al massimo credo potrebbe scegliere se morire di fame, di malattia o bombardato.Secondo la mia religione, se un’anima nasce oggi in Afghanistan, è perché deve imparare qualcosa o rimediare a errori fatti, grazie a scelte precedenti in vite precedenti. Spero di essere stato chiaro, con certi argomenti è sempre difficile trovare i termini esatti, ma in caso, basta chiedere.
Il gene egoista
Ultimamente sto leggendo “il gene egoista”, di Richard Dawkins.(insieme ad altri 3, leggere una cosa per volta mi appalla ^__^) Il libro è molto interessante per determinate cose, per altre, l’autore lo farei sodomizzare da na tribù d'aborigeni. Non farò una recensione, non ho tempo e devo ancora finirlo, dico solo che tratta di biologia ed evoluzione (il tizio è un Darwiniano convinto e solo per questo, anche Dante lo metterebbe negli inferi), e che se questi argomenti vi interessano, dovreste leggerlo.(e allora ne riparleremo) Fondamentalmente sono d'accordo che l'evoluzione tenda al peggio (indicando il "peggio", come l'azione egoistica tesa ad avere benefici a scapito di altri), le cose che non mi tornano però, riguardano l'evoluzione umana, teoricamente nel periodo in cui i nostri geni cominciarono a sviluppare intelligenza, pollice opponibile, la matematica, la scrittura, le armi ... i nostri predatori (e i loro geni) si sono grattati? A parità di evoluzione, la natura tende all'equilibrio (inteso come: una volta il predatore prende la preda, una volta la preda riesce a scappare), lo si può notare ovunque non sia presente l'uomo, come nelle Galapagos (dove studiò proprio Darwin) o anche nelle epoche preistoriche, nessun animale, prima dell’avvento dell’uomo, ha mai avuto il potere di estinguere a piacimento un'altra razza. Noi esseri umani invece, sembriamo aver subito un'evoluzione accellerata ... ritengo dovuta agli esperimenti degli "Dei". Questo punto non contraddice affatto la teoria del “gene egoista”, semplicemente implementa alcune cose che, secondo me, altrimenti non hanno spiegazione. L'altro aspetto su cui non sono d’accordo e che invece va ad inficiare la teoria, è che l’autore non considera l'anima.Lui giustifica ogni azione "altruistica" come in realtà egoistica o con un errore di "programmazione" ... io la considero una scelta ponderata che esula dalla programmazione originaria ... il cosiddetto libero arbitrio. Nota personale, io credo nella reincarnazione e questo è fondamentale per comprendere il MIO concetto di libero arbitrio.Un bimbo Afghano, oggi, NON ha alcun libero arbitrio, visto che al massimo credo potrebbe scegliere se morire di fame, di malattia o bombardato.Secondo la mia religione, se un’anima nasce oggi in Afghanistan, è perché deve imparare qualcosa o rimediare a errori fatti, grazie a scelte precedenti in vite precedenti. Spero di essere stato chiaro, con certi argomenti è sempre difficile trovare i termini esatti, ma in caso, basta chiedere.