Premetto che pochi dovrebbero leggere questo articolo, chiunque lo faccia potrebbe dover rivedere molte delle presunte certezze acquisite nel corso della propria esistenza.Resta il fatto che questo tipo di scelta non posso farlo io né tanto meno possono farlo quelli che ci comandano, almeno in un paese considerato libero e civile.Partiamo dalle certezze.Il clima sta cambiando, possiamo notarlo tutti, anche se viene fatta passare come una cosa normale.Pochi mesi fa una tromba d’aria si è abbattuta su Roma, e mio nonno, che ha 95 anni, non ricorda eventi simili.L’anno scorso a Dubai, negli emirati arabi è nevicato e una cosa simile non si ricorda a memoria d’uomo.Questi sono solamente due casi, ma ci si potrebbe scrivere dei libri sui fenomeni “insoliti” legati al clima negli ultimi anni.Da qualche anno, aerei non meglio identificati, spargono sostanze non meglio identificate un po’ in tutto il globo.Questa notizia è riservata a chi frequenta internet, dato che nessun altro mezzo di informazione mondiale, sembra possa parlarne.Siete ancora in tempo per smettere di leggere, avrete l’impressione di aver letto poche righe scritte da un malato di mente e continuerete a vivere una vita serena e spensierata.Prima di spiegare cosa sono le scie chimiche, urge una breve spiegazione su cosa sono le contrail, o scie di condensazione.Credo che tutti abbiano visto almeno una volta nella vita, una scia bianca dietro ad un aereo.Nulla di preoccupante in questo, sono solo “nuvole di vapore acqueo che si condensa e congela attorno alle mini-particelle, chiamate aerosol, scaricate dai motori degli aerei. Parte del vapore acqueo viene dall'ambiente circostante, parte proviene dagli stessi scarichi dei motori.”(fonte NASA)Aggiungo un particolare “dimenticato” dalla NASA, queste scie si formano ad un’altezza variabile tra gli otto e i dodicimila metri, altitudine in cui la temperatura è sufficientemente bassa da consentire il congelamento delle particelle.Cito sempre dalla NASA, che queste scie possono essere di tre tipi, a vita breve, persistenti e persistenti che si allargano.“Le scie a vita breve sono piccole e corte, e seguono l'aereo a breve distanza, scomparendo praticamente nel tempo che l'aereo ci mette ad attraversare il cielo, qualche minuto al massimo. In questi casi, l'aria è appena umida, è c'è solo una piccola quantità di vapor acqueo disponibile per formare la scia. Le particelle di ghiaccio che si formano tornano rapidamente allo stato gassoso."Queste sono quelle che io vedevo da bambino, e che hanno visto un po’ tutti.“Le scie persistenti (che non si allargano) sono lunghe strisce bianche che restano visibili in cielo anche quando l'aereo se n'è andato. Questo indica che l'aria attraversata dall'aereo è carica di umidità, e c'è a disposizione una grande quantità di vapor acqueo per formare le scie. Le scie persistenti a loro volta si dividono in due categorie, quelle che non si allargano, e quelle che si allargano. Le prime sono come lunghe righe di matita sottili, le seconde come righe bianche molto larghe e dai contorni indefiniti. Queste sono quelle che hanno le maggiori probabilità di influire sul clima, perché coprono un'area molto maggiore, e perché durano più a lungo di quelle a vita breve o persistenti."In base a quanto scritto dalla NASA, non è dato sapere cosa permette la differenziazione in questi due tipi di scie.Proverò a colmare la lacuna.In alcuni sporadici casi, una normale scia di condensazione, può rimanere visibile per molte ore, (scie che non si allargano) e questo avviene quando tra gli 8 e i 12 mila metri, non c’è vento a disperdere le particelle.Intuitivamente si capisce che questa è una condizione di per se rara, anche se vogliono farcela passare per normale.Questo non spiega comunque le scie che si allargano, dato che il vento dovrebbe disperderle, non allargarle.Veniamo quindi alle chemtrail o scie chimiche.Praticamente da ogni angolo del globo, arrivano segnalazioni di aerei completamente bianchi, senza alcuna scritta identificativa, che lasciano scie “persistenti che si allargano” anche ad altezze inferiori a quelle previste per tale fenomeno.Non ho le strumentazioni necessarie per controllare se quei velivoli siano effettivamente privi di insegne, ma le scie ci sono, le ho viste e fotografate, anche sopra i castelli romani.(dove vivo n.d.a.)Abbiamo più di un aeroporto nella zona, quindi il traffico aereo è normale, lo è meno alla quota di otto/dodicimila metri.Da noi aerei partono e atterrano, difficile che abbiano pensato di congestionare completamente il traffico facendoli passare anche in quota.Queste scie “particolari” sembra siano state viste per la prima volta negli stati uniti nel 1996, ma che si siano rapidamente diffuse a Canada, Nuova Zelanda, sud Africa e nella vecchia Europa.Emblematico il caso di Espanola, una cittadina canadese, nel 1998, la popolazione cominciò ad accusare diversi strani sintomi quali: Letargia, depressione, perdita di memoria a breve termine e disturbi alle vie respiratorie.Dopo che le loro lamentele per “insoliti passaggi aerei” con rilascio di “strane sostanze”, furono ignorate dal governo dell’Ontario, i cittadini sostennero a loro spese analisi su campioni di acqua e neve prelevati dalle loro terre.I risultati furono una percentuale di venti volte superiore al limite consentito dalla legge di Pericolato di Alluminio.Ovviamente la cosa venne ignorata dalle autorità competenti, nonostante fosse stata firmata una petizione “dati alla mano”, per chiedere chiarimenti.In altre zone, sembra siano state riscontrate tracce di Bario, Titanio e Bromuro.Il sembra è doveroso, in quanto risulta praticamente impossibile accedere a queste analisi.Basandomi sui dati certi, ritengo di poter affermare, che qualcosa di strano ci sia, il cosa, è ancora lontano dall’essere chiaro.Non è facile sapere chi è che ha il potere per attuare una simile cosa a livello planetario e soprattutto di tenerla nascosta.Veniamo ora alla parte più brutta.Perché?La domanda è semplice, quasi banale, perché ci avvelenano con sostanze chimiche?L’ipotesi più bella che mi viene in mente, inquietante anch’essa, è che i governi del mondo, resisi conto della situazione disperata del clima mondiale, stiano provando a schermare in qualche modo il pianeta, per impedire il surriscaldamento che sta sciogliendo i poli.Anche se in Italia sembrano interessare di più i rapporti tra Albano e la Lecciso, esiste un articolo pubblicato su <> da Sir David King, il leader dei consiglieri scientifici di Sua Maestà Britannica, in cui si considera quello del clima “un pericolo più grande del terrorismo”.Sir David King ha ricevuto una diffida ufficiale dalla regina, e se prova a nominare la parola “clima” finisce in galera, ma anche questo è un particolare.Ovviamente noi piccoli sudditi non siamo degni di sapere certe cose e non si preoccupano di avvertirci, potremmo spaventarci.Io credo che questa scelta spetti a noi.L’arroganza di certa gente ha raggiunto limiti mai visti, non si curano neanche di nascondere le loro colpe.Si limitano a distrarre le nostre percezioni; troppo impegnati a guardare in basso, verso il fango in cui ci hanno gettati, soltanto in pochi osserviamo l’alto, sognando il cielo che ci appartiene.
Chemtrail
Premetto che pochi dovrebbero leggere questo articolo, chiunque lo faccia potrebbe dover rivedere molte delle presunte certezze acquisite nel corso della propria esistenza.Resta il fatto che questo tipo di scelta non posso farlo io né tanto meno possono farlo quelli che ci comandano, almeno in un paese considerato libero e civile.Partiamo dalle certezze.Il clima sta cambiando, possiamo notarlo tutti, anche se viene fatta passare come una cosa normale.Pochi mesi fa una tromba d’aria si è abbattuta su Roma, e mio nonno, che ha 95 anni, non ricorda eventi simili.L’anno scorso a Dubai, negli emirati arabi è nevicato e una cosa simile non si ricorda a memoria d’uomo.Questi sono solamente due casi, ma ci si potrebbe scrivere dei libri sui fenomeni “insoliti” legati al clima negli ultimi anni.Da qualche anno, aerei non meglio identificati, spargono sostanze non meglio identificate un po’ in tutto il globo.Questa notizia è riservata a chi frequenta internet, dato che nessun altro mezzo di informazione mondiale, sembra possa parlarne.Siete ancora in tempo per smettere di leggere, avrete l’impressione di aver letto poche righe scritte da un malato di mente e continuerete a vivere una vita serena e spensierata.Prima di spiegare cosa sono le scie chimiche, urge una breve spiegazione su cosa sono le contrail, o scie di condensazione.Credo che tutti abbiano visto almeno una volta nella vita, una scia bianca dietro ad un aereo.Nulla di preoccupante in questo, sono solo “nuvole di vapore acqueo che si condensa e congela attorno alle mini-particelle, chiamate aerosol, scaricate dai motori degli aerei. Parte del vapore acqueo viene dall'ambiente circostante, parte proviene dagli stessi scarichi dei motori.”(fonte NASA)Aggiungo un particolare “dimenticato” dalla NASA, queste scie si formano ad un’altezza variabile tra gli otto e i dodicimila metri, altitudine in cui la temperatura è sufficientemente bassa da consentire il congelamento delle particelle.Cito sempre dalla NASA, che queste scie possono essere di tre tipi, a vita breve, persistenti e persistenti che si allargano.“Le scie a vita breve sono piccole e corte, e seguono l'aereo a breve distanza, scomparendo praticamente nel tempo che l'aereo ci mette ad attraversare il cielo, qualche minuto al massimo. In questi casi, l'aria è appena umida, è c'è solo una piccola quantità di vapor acqueo disponibile per formare la scia. Le particelle di ghiaccio che si formano tornano rapidamente allo stato gassoso."Queste sono quelle che io vedevo da bambino, e che hanno visto un po’ tutti.“Le scie persistenti (che non si allargano) sono lunghe strisce bianche che restano visibili in cielo anche quando l'aereo se n'è andato. Questo indica che l'aria attraversata dall'aereo è carica di umidità, e c'è a disposizione una grande quantità di vapor acqueo per formare le scie. Le scie persistenti a loro volta si dividono in due categorie, quelle che non si allargano, e quelle che si allargano. Le prime sono come lunghe righe di matita sottili, le seconde come righe bianche molto larghe e dai contorni indefiniti. Queste sono quelle che hanno le maggiori probabilità di influire sul clima, perché coprono un'area molto maggiore, e perché durano più a lungo di quelle a vita breve o persistenti."In base a quanto scritto dalla NASA, non è dato sapere cosa permette la differenziazione in questi due tipi di scie.Proverò a colmare la lacuna.In alcuni sporadici casi, una normale scia di condensazione, può rimanere visibile per molte ore, (scie che non si allargano) e questo avviene quando tra gli 8 e i 12 mila metri, non c’è vento a disperdere le particelle.Intuitivamente si capisce che questa è una condizione di per se rara, anche se vogliono farcela passare per normale.Questo non spiega comunque le scie che si allargano, dato che il vento dovrebbe disperderle, non allargarle.Veniamo quindi alle chemtrail o scie chimiche.Praticamente da ogni angolo del globo, arrivano segnalazioni di aerei completamente bianchi, senza alcuna scritta identificativa, che lasciano scie “persistenti che si allargano” anche ad altezze inferiori a quelle previste per tale fenomeno.Non ho le strumentazioni necessarie per controllare se quei velivoli siano effettivamente privi di insegne, ma le scie ci sono, le ho viste e fotografate, anche sopra i castelli romani.(dove vivo n.d.a.)Abbiamo più di un aeroporto nella zona, quindi il traffico aereo è normale, lo è meno alla quota di otto/dodicimila metri.Da noi aerei partono e atterrano, difficile che abbiano pensato di congestionare completamente il traffico facendoli passare anche in quota.Queste scie “particolari” sembra siano state viste per la prima volta negli stati uniti nel 1996, ma che si siano rapidamente diffuse a Canada, Nuova Zelanda, sud Africa e nella vecchia Europa.Emblematico il caso di Espanola, una cittadina canadese, nel 1998, la popolazione cominciò ad accusare diversi strani sintomi quali: Letargia, depressione, perdita di memoria a breve termine e disturbi alle vie respiratorie.Dopo che le loro lamentele per “insoliti passaggi aerei” con rilascio di “strane sostanze”, furono ignorate dal governo dell’Ontario, i cittadini sostennero a loro spese analisi su campioni di acqua e neve prelevati dalle loro terre.I risultati furono una percentuale di venti volte superiore al limite consentito dalla legge di Pericolato di Alluminio.Ovviamente la cosa venne ignorata dalle autorità competenti, nonostante fosse stata firmata una petizione “dati alla mano”, per chiedere chiarimenti.In altre zone, sembra siano state riscontrate tracce di Bario, Titanio e Bromuro.Il sembra è doveroso, in quanto risulta praticamente impossibile accedere a queste analisi.Basandomi sui dati certi, ritengo di poter affermare, che qualcosa di strano ci sia, il cosa, è ancora lontano dall’essere chiaro.Non è facile sapere chi è che ha il potere per attuare una simile cosa a livello planetario e soprattutto di tenerla nascosta.Veniamo ora alla parte più brutta.Perché?La domanda è semplice, quasi banale, perché ci avvelenano con sostanze chimiche?L’ipotesi più bella che mi viene in mente, inquietante anch’essa, è che i governi del mondo, resisi conto della situazione disperata del clima mondiale, stiano provando a schermare in qualche modo il pianeta, per impedire il surriscaldamento che sta sciogliendo i poli.Anche se in Italia sembrano interessare di più i rapporti tra Albano e la Lecciso, esiste un articolo pubblicato su <> da Sir David King, il leader dei consiglieri scientifici di Sua Maestà Britannica, in cui si considera quello del clima “un pericolo più grande del terrorismo”.Sir David King ha ricevuto una diffida ufficiale dalla regina, e se prova a nominare la parola “clima” finisce in galera, ma anche questo è un particolare.Ovviamente noi piccoli sudditi non siamo degni di sapere certe cose e non si preoccupano di avvertirci, potremmo spaventarci.Io credo che questa scelta spetti a noi.L’arroganza di certa gente ha raggiunto limiti mai visti, non si curano neanche di nascondere le loro colpe.Si limitano a distrarre le nostre percezioni; troppo impegnati a guardare in basso, verso il fango in cui ci hanno gettati, soltanto in pochi osserviamo l’alto, sognando il cielo che ci appartiene.