Come si dice: " Tutto ha un inizio ed una fine".Così le mie ferie sono concluse.Tornata ieri dalla seconda parte di vacanze (quest'anno ho esagerato, lo so, ma ne avevo assolutamente bisogno).Mi sono concessa quelle che vengono dette da secoli "Vacanze Romane".No no... non soggiornavo nella favolosa, splendida Roma che amo alla follia, ma nella sua provincia, nella Sabina............esatto!!! Quella del famoso Ratto delle Sabine (anche se a detta di molti la Sabina è più verso Rieti). Comunque se vogliamo essere precisi mi trovavo nel comprensorio dei Monti Lucretili.12 giorni di gozzovigliamenti, braciolate, spaghettate, pastarelle tra amici, parenti degli amici, amici degli amici, compari, commari (sono pure io una commare, commare di cresima... titolo di prestigio... e pensare che a Bergamo dare della comare è dare della "pettegola" misteri del dialetto!!!!!) poi camminate in campagna o in pineta (favolosa quella di San Polo dei Cavalieri), pranzi in ristorantini tipici, vinelli dei Colli Romani ecc ecc... tra stornelli e battute che immancabilmente mi venivano tradotte, visto che ridevano tutti mentre io restavo seria... il romanesco non è difficile da capire... ma quando viene parlato a bocca piena o con sfumature della provincia... da buona e brava "barbara nordica" ci capivo nulla...solo che tradotte perdevano tutto il fascino romanesco e non facevano più ridere... perdindirindina.(((( lo so...lo so kriss... se dovessi scrivere tutto ciò che è successo in queste vacanze non basterebbe un blog e di certo vincerei il premio Pulitzer.. ma sono modesta... lo lascio agli altri... posso solo dire ciò che non è successo ossia la caduta di un meteorite sul terrazzo di casa, tra i panni stesi.. perchè si... la terrazza dove si stendevano i panni mi faceva sentire una novella Anna Magnani... o una Sorà Maria... profumo di sapone e ciarle tra comari. Ancora oggi mi domando se è stato tutto reale o frutto di uno sfasamento spazio-temporale oppure una delle nuove puntate di Paperissima di prossima trasmissione su tutte le reti intergalattiche. Poi se ci pensiamo bene, mettere per iscritto tutto ciò che ti ho raccontato ieri, omettendo la mia affascinante ed eccellente intonazione romano-bergamasca è come andare ad un opera lirica con il mal di orecchie, quindi, mia cara, che il tutto resti intra nos.. è meglio...non vorrei ne facessero un serial per la tv... a chi dare la mia parte???????)))))Bien, ora si torna alla mia vita, lavoro, sport, famiglia, hobby ecc ecc... e stranamente mi manca la quotidianità.P.S. La valigia resta sempre pronta sotto il letto... piccola...veloce da riempire... si sa mai :) ... Voglio dire: " Grazie di cuore" alla mia amica ed alla sua famiglia che mi hanno ospitato e che mi ospitano da anni... ora però tocca a voi salire a Bergamo ...tutti a mangiare brasato con la polenta... pure Peggy!!!!!!!!! e crepi l'avarizia ... anche la Sora Peppina che magari trova marito :)))))Musica...
Vacanze...
Come si dice: " Tutto ha un inizio ed una fine".Così le mie ferie sono concluse.Tornata ieri dalla seconda parte di vacanze (quest'anno ho esagerato, lo so, ma ne avevo assolutamente bisogno).Mi sono concessa quelle che vengono dette da secoli "Vacanze Romane".No no... non soggiornavo nella favolosa, splendida Roma che amo alla follia, ma nella sua provincia, nella Sabina............esatto!!! Quella del famoso Ratto delle Sabine (anche se a detta di molti la Sabina è più verso Rieti). Comunque se vogliamo essere precisi mi trovavo nel comprensorio dei Monti Lucretili.12 giorni di gozzovigliamenti, braciolate, spaghettate, pastarelle tra amici, parenti degli amici, amici degli amici, compari, commari (sono pure io una commare, commare di cresima... titolo di prestigio... e pensare che a Bergamo dare della comare è dare della "pettegola" misteri del dialetto!!!!!) poi camminate in campagna o in pineta (favolosa quella di San Polo dei Cavalieri), pranzi in ristorantini tipici, vinelli dei Colli Romani ecc ecc... tra stornelli e battute che immancabilmente mi venivano tradotte, visto che ridevano tutti mentre io restavo seria... il romanesco non è difficile da capire... ma quando viene parlato a bocca piena o con sfumature della provincia... da buona e brava "barbara nordica" ci capivo nulla...solo che tradotte perdevano tutto il fascino romanesco e non facevano più ridere... perdindirindina.(((( lo so...lo so kriss... se dovessi scrivere tutto ciò che è successo in queste vacanze non basterebbe un blog e di certo vincerei il premio Pulitzer.. ma sono modesta... lo lascio agli altri... posso solo dire ciò che non è successo ossia la caduta di un meteorite sul terrazzo di casa, tra i panni stesi.. perchè si... la terrazza dove si stendevano i panni mi faceva sentire una novella Anna Magnani... o una Sorà Maria... profumo di sapone e ciarle tra comari. Ancora oggi mi domando se è stato tutto reale o frutto di uno sfasamento spazio-temporale oppure una delle nuove puntate di Paperissima di prossima trasmissione su tutte le reti intergalattiche. Poi se ci pensiamo bene, mettere per iscritto tutto ciò che ti ho raccontato ieri, omettendo la mia affascinante ed eccellente intonazione romano-bergamasca è come andare ad un opera lirica con il mal di orecchie, quindi, mia cara, che il tutto resti intra nos.. è meglio...non vorrei ne facessero un serial per la tv... a chi dare la mia parte???????)))))Bien, ora si torna alla mia vita, lavoro, sport, famiglia, hobby ecc ecc... e stranamente mi manca la quotidianità.P.S. La valigia resta sempre pronta sotto il letto... piccola...veloce da riempire... si sa mai :) ... Voglio dire: " Grazie di cuore" alla mia amica ed alla sua famiglia che mi hanno ospitato e che mi ospitano da anni... ora però tocca a voi salire a Bergamo ...tutti a mangiare brasato con la polenta... pure Peggy!!!!!!!!! e crepi l'avarizia ... anche la Sora Peppina che magari trova marito :)))))Musica...