Inchiostro

ILLUSIONE POSTMODERNA


Il centro commerciale è la più grande presa per il culo della società modernaQUando sorsero i primi si disse ' è comodo, con un solo viaggio trovo tutto quello che mi occorre 'L'italiano medio, quando il sabato pomeriggio non sa dove andare, si reca al centro commerciale, e non so come si diverte.Sono un'oligopolio, nascono come funghi facendo ruotare un giro d'affari indicibile. Fanno il bello ed il cattivo tempo nell'economia del territorio ove si insediano.Non vi nascondo l'odio che provo verso di loro. Ogni tanto, l'uomo in giacca e cravatta di turno decide che è giunta l'ora di fare una colata di cemento.Vengono investiti miliardi. Il progetto è pronto, in un battibaleno si erige una struttura inverosimile disintegrando quanto rimaneva del gia' povero paesaggio rurale.Decine di chilometri di parcheggi che non bastano mai. Terreni che un tempo erano agricoli da piano regolatore risultano come per 'MAGIA' edificabili.Una volta che l'orribile mostro di cemento è sorto, bisogna assumere del personale per farlo funzionare. I dipendenti vengono sfruttati succhiandone la linfa vitale, non hanno più un nome, sono dei numeri. Orari massacranti, ragazze obbligate a stare in cassa anche se gli viene un attacco di diarrea.La macchina della morte (da leggersi che uccide l'economia dell'artigiano italiano) deve funzionare come un orologio svizzero, i dipendenti non possono lamentarsi. Un consumismo senza fine viene presentato come la normalità della società italiana.Se fosse per me, fallirebbero domani mattina. Ma no, l'italiano medio deve sempre fomentare tutto ciò che è negativo. COsì lo vedi, il sabato o la domenica, tutto ingellato che passeggia con la sua donna nei lunghi corridoi dell'abominevole struttura capitalista. E mentre i grassi dirigenti ridonono a crepapelle sulle sedie di pelle, il povero commerciante/artigiano sfigato affigge il cartello 'chiuso per fallimento' fuori dal proprio negozietto.L'economia dettata dallo straniero, l'applicazione di una TOTALMENTE SLEALE concorrenza in un sistema economico gia' debole di suo. La vecchietta, che un tempo poteva fare la spesa sotto casa, ora si deve far accompagnare fino al tempio del consumismo e passare ore nello sfinimento dei lunghi corridoi, mentre le sue esili gambette chiedono pietàE l'italino medio sempre che va avanti, con la bocca aperta e gl'occhi da pesce lesso. Va avanti, se ne frega di tutto. Pensa all'HAPPY HOUR. Non si pone il problema che probabilmente un giorno non lontano pagherà caro il prezzo per non aver difeso la sua amata Italia. Ma cazzo voi pensate che la libertà si guadagni ridendo e scherzando appoggiati al bancone del bar?