Il Mio Elfo

ANCORA IL TRISTE PRENCE


L'attore apre il primo luglio al Teatro Romano di Verona il festival shakespearianoed è il protagonista del corto "L'alchimia del gusto" in onda su SkyAlessandro Preziosi: il mio Amleto attuale come un intellettuale in crisidi RITA CELI Dai dubbi amletici agli incubi di uno chef smemorato in una notte napoletana. Alessandro Preziosi dimostra ancora una volta la sua versatilità e passa dal piccolo schermo, protagonista di un cortometraggio, L'alchimia del gusto, in onda da lunedì 30 giugno su Sky, al palcoscenico del Teatro Romano di Verona dove debutta nei panni di Amleto e apre, martedì 1 luglio, le celebrazioni del 60esimo anniversario del festival shakespeariano. L'interpretazione del cortometraggio è stata una breve parentesi in un periodo in cui Preziosi ha scelto di dedicarsi interamente al teatro. Un breve film di sette minuti diretto da Edo Tagliavini (giovane regista già vincitore lo scorso anno del Globo d'Oro, il premio assegnato dalla stampa estera, per No Smoking Company), prodotto da Fox Italia con pasta Garofalo. Il corto è stato interamente girato utilizzando la tecnica del "green screen": l'attore ha quindi interpretato il suo personaggio muovendosi su un fondale verde. Solo in seguito sono state inserite le immagini dello sfondo, ambientando in una Napoli cupa e futuristica la vicenda di uno chef vittima di una amnesia che gli impedisce di ricordare il suo passato. "E' stato molto divertente" racconta l'attore che deve la sua popolarità a diverse serie tv, da Elisa di Rivombrosa al Capitano o il Commissario De Luca. "Uno strano esperimento, ho lavorato soprattutto con il regista, usando tutta l'immaginazione necessaria. E' stato un piacere, anche se non ho ancora visto il risultato". Completamente diverso l'impegno richiesto per il ruolo del principe di Danimarca, protagonista di una delle tragedie shakespeariane più rappresentate al mondo, con adattamento e regia di Armando Pugliese. In scena al suo fianco Franco Branciaroli nel ruolo dello zio Claudio, Silvio Orlando in quelli di Polonio mentre Carla Cassola è la madre Gertrude. "Attraverso Amleto vogliamo parlare del contemporaneo per riportare il teatro classico e l'arte al loro ruolo fondamentale: ovvero essere lo specchio del mondo in cui viviamo" spiega Preziosi. "Amleto è un intellettuale in crisi e diventa attuale perché oggi la figura dell'intellettuale ha perso forza, è incapace di 'sentire' e quindi di provocare a sua volta una reazione nei suoi interlocutori". Rispetto alle interpretazioni più classiche, questo nuovo allestimento intende offrire una lettura diversa. "C'è un gap culturale e intellettuale all'origine della confusione e dei dubbi che assillano Amleto fino a farlo sprofondare in una solitudine che lo allontana dagli amici e gli impedisce di capire chi possa aiutarlo" racconta ancora l'interprete. Un modo anche per "recuperare la dimensione politica e metaforica del testo di Shakespeare in tutta la sua attualità", aggiunge, sottolineando la mancanza di maturità del suo Amleto, impreparato ad affrontare gli intrighi di corte e ossessionato tra la necessità di vendetta o giustizia. La scelta non è stata casuale per Alessandro Preziosi che esordì a teatro, venticinquenne, interpretando la tragedia shakespeariana però nel ruolo di Laerte con la regia di Antonio Calenda. E torna protagonista a Verona, al Teatro Romano dove nel 2004 aveva interpretato Edmund in Re Lear, sempre diretto da Calenda. "Non lo considero un traguardo, ma un passaggio perché in questi dieci anni ho trovato Amleto in molti dei personaggi che ho affrontato portando in scena Pessoa, sant'Agostino, Cristoforo Colombo e anche nei panni dell'operaio che lavora al ponte dello Stretto consapevole della morte che lo aspetta". Un monologo, accompagnato da Stefano Di Battista Jazz Quartet, che ha interpretato una sola volta finora, ma che intende riportare in scena prima di dedicarsi nuovamente al principe di Danimarca che lo impegnerà nella prossima stagione teatrale. L'Amleto - prodotto da Khora, la società di produzione dell'attore con cui ha finanziato i suoi spettacoli teatrali - rimarrà in scena a Verona fino al 5 luglio, si sposterà il 7 a Cremona, il 9 ad Alessandria, l'11 a Pietrasanta, il 14 luglio a Capena, il 19 e il 20 luglio a Taormina. Quindi proseguirà la tournée nelle maggiori città italiane da ottobre 2008 ad aprile 2009. (29 giugno 2008 - repubblica.it)