Sono rientrata dalla settimana di vacanza al Tonale e sono triste. Mi mancano quelle alte montagne, mi manca l’aria, mi manca l’hotel e la sua gente. Sto come quelli della pubblicità della “Costa Crociere” che, tornati dal viaggio, piangono e si struggono dalla nostalgia. Eco, il Tonale mi fa quest’effetto. Amo così tanto il mio “passo” che vorrei trasferirmi là, armi e bagagli, e passarci tutti i miei giorni. Quest’anno poi, abbiamo trovato bel tempo alternato a pioggia e freddo. Il passo a me piace da morire anche con 8 gradi, la nebbia, il vento e la pioggia….. i giorni di sole, caldo e diretto, sono meravigliosi: siamo andati in cabinovia al ghiacciaio “Presena” a 3000 metri ed il suo paesaggio lunare, tutto sassi bianchi, laghetti azzurri m’incanta. Siamo stati a Ponte di Legno, al “forte Mero” con i suoi splendidi boschi…. Ma anche nei giorni di vento, pioggia, nuvole basse che arrivano veloci e ti avvolgono….stare in cima al “Monumento ai caduti” e prendersele tutte in faccia….. Come faccio, poi, a dimenticare l’hotel Sole. Lo splendido hotel, con il centro benessere “Girasole”, in stile moresco, la piscina illuminata, la vasca idromassaggio scavata in una “caverna” e le ore che ci ho passato insieme alle altre “mamme” dell’hotel, il bagno turco, la sauna che solo lì ho avuto il coraggio di fare, e tutto il resto. E la taverna dove l’ultima sera ho giocato a carte con Wil in compagnia di Giovanni che guardava la tv. Giovanni, o come si dice il suo nome in Rumeno. Il ragazzo più simpatico, carino, gentile, buono con i bambini, cordiale, solare che abbia mai conosciuto. Un ragazzo che d’estate lavora come cameriere e d’inverno studia medicina nella sua città lontana. Un ragazzo biondo e con bellissimi occhi azzurri che ha fatto amicizia con tutti grazie al suo carattere dolce e affabile. Una bellissima persona, come ce ne sono poche purtroppo. Ci mancherà e speriamo di rivederlo il prossimo anno. Il Tonale: io amo il tonale con tutto il mio cuore. Vorrei tornarci anche domani, ed il mio umor nero di questi giorni lo dedico tutto a lui.
Il Passo del Tonale e l’Hotel Sole.
Sono rientrata dalla settimana di vacanza al Tonale e sono triste. Mi mancano quelle alte montagne, mi manca l’aria, mi manca l’hotel e la sua gente. Sto come quelli della pubblicità della “Costa Crociere” che, tornati dal viaggio, piangono e si struggono dalla nostalgia. Eco, il Tonale mi fa quest’effetto. Amo così tanto il mio “passo” che vorrei trasferirmi là, armi e bagagli, e passarci tutti i miei giorni. Quest’anno poi, abbiamo trovato bel tempo alternato a pioggia e freddo. Il passo a me piace da morire anche con 8 gradi, la nebbia, il vento e la pioggia….. i giorni di sole, caldo e diretto, sono meravigliosi: siamo andati in cabinovia al ghiacciaio “Presena” a 3000 metri ed il suo paesaggio lunare, tutto sassi bianchi, laghetti azzurri m’incanta. Siamo stati a Ponte di Legno, al “forte Mero” con i suoi splendidi boschi…. Ma anche nei giorni di vento, pioggia, nuvole basse che arrivano veloci e ti avvolgono….stare in cima al “Monumento ai caduti” e prendersele tutte in faccia….. Come faccio, poi, a dimenticare l’hotel Sole. Lo splendido hotel, con il centro benessere “Girasole”, in stile moresco, la piscina illuminata, la vasca idromassaggio scavata in una “caverna” e le ore che ci ho passato insieme alle altre “mamme” dell’hotel, il bagno turco, la sauna che solo lì ho avuto il coraggio di fare, e tutto il resto. E la taverna dove l’ultima sera ho giocato a carte con Wil in compagnia di Giovanni che guardava la tv. Giovanni, o come si dice il suo nome in Rumeno. Il ragazzo più simpatico, carino, gentile, buono con i bambini, cordiale, solare che abbia mai conosciuto. Un ragazzo che d’estate lavora come cameriere e d’inverno studia medicina nella sua città lontana. Un ragazzo biondo e con bellissimi occhi azzurri che ha fatto amicizia con tutti grazie al suo carattere dolce e affabile. Una bellissima persona, come ce ne sono poche purtroppo. Ci mancherà e speriamo di rivederlo il prossimo anno. Il Tonale: io amo il tonale con tutto il mio cuore. Vorrei tornarci anche domani, ed il mio umor nero di questi giorni lo dedico tutto a lui.