Il Mio Elfo

Iniziamo da Gomorra!


Teatro LEONARDO di Milano| 14 ottobre - 9 novembre 08 Piccolo Teatro di Milano e Teatridithalia presentano GOMORRA di Roberto Saviano e Mario Gelardi regia Mario Gelardi con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo e con la partecipazione straordinaria di Ernesto Mahieux scene di Roberto Crea costumi di Roberta Nicodemo musiche di Francesco Forni immagini di Ciro Pellegrino produzione Mercadante Teatro Stabile di Napoli novità uno spettacolo tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano (Arnoldo Mondadori Editore) e da un'idea di Ivan Castiglione e Mario Gelardi -------------------------------------------------------------------------------- Gomorra a Milano. Il Piccolo Teatro di Milano e Teatridithalia si preparano ad accogliere, al Teatro Leonardo, dal 14 ottobre al 9 novembre, lo spettacolo teatrale, prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli, ed elaborato, a quattro mani, da Roberto Saviano, autore del pluripremiato romanzo, e da Mario Gelardi, che ne cura anche la regia. Gomorra significa tante cose. Gomorra è cronaca, anche recente: è di qualche mese fa la notizia della sentenza del Tribunale di Napoli che ha confermato la condanna all’ergastolo per i boss del clan dei Casalesi, le cui attività criminose proliferate a Napoli e allargatesi a macchia d’olio sul territorio nazionale e internazionale, sono drammaticamente al centro del racconto; è un libro: quattro milioni e mezzo di copie vendute da uno scrittore sotto scorta; ma è anche un film, con la regia di Matteo Garrone (vincitore del Gran Premio della Giuria al 61° Festival di Cannes); ed è teatro: un intreccio fortunatissimo di linguaggi ed eventi per ribadire un deciso atto di accusa contro la camorra. Il caso editoriale dell’anno trova, insieme a quella cinematografica – ancor prima, dal momento che lo spettacolo teatrale precede la lavorazione del film – un’altra possibile declinazione, quella della scena. «E’ chiaro che il nostro scopo, spiega il regista, è di andare oltre il libro, di creare uno spettacolo assolutamente indipendente, con caratteristiche proprie ma che non tradisca le atmosfere così ben raccontate da Saviano. Nello spettacolo abbiamo creato una struttura che mettesse in contatto tutte le storie e che utilizzasse l’autore come un collante tra esse». La riscrittura teatrale del testo letterario, iniziata ancor prima che il libro arrivasse alle stampe, ha permesso agli autori di lavorare su un materiale più ampio e quindi di elaborare un’analisi maggiormente estesa di alcuni personaggi. «Abbiamo scelto, continua Gelardi, e lo abbiamo fatto in base a quelle che erano per noi, le vite più ‘necessarie’ da raccontare. La scelta è andata su cinque di quei personaggi, Pasquale, Mariano, Pikachu, Kit Kat e lo Stakeholder. Scelta difficilissima, perché in questo modo abbiamo dovuto sacrificare storie bellissime, come quelle di Don Peppino Diana». «Gomorra a teatro, conclude il regista, è come una sventagliata di Kalaschnikov, rapida, violenta, che si staglia su un vetro blindato facendo fori più grandi e fori più piccoli. Ma è anche il racconto di una città, immaginata dallo scenografo Roberto Crea, sempre in costruzione o sempre in decadenza, accompagnata dalla musica e dalle sonorità di Francesco Forni, una città in cui l’occhio dello scrittore Saviano si pone ad illuminare squarci di vita». DALLA RASSEGNA STAMPA: Nello spettacolo, recitato con un realismo impressionante da tutti gli attori, la parola arriva come una scazzottata, una botta di freddo seguita da un improvviso calore che ti porta a sudare. […] Saviano non è affascinato dai suoi nemici, non li rende epici, come ha fatto quasi interamente la letteratura di soggetto mafioso dal “Padrino” in poi. Se Totò Riina è capace di stare seduto due ore nella sua cella a contemplare la fiction che narra la giovinezza sua e di Provenzano, per contro mai nessun camorrista entrerà in teatro a vedere Gomorra senza desiderare di spaccare tutto. Katia Ippaso, Liberazione Gomorra diretto da Mario Gelardi, adattatore del testo insieme con l’autore Roberto Saviano, è uno spettacolo eccellente, vivo, vitale, appassionante, di quelli che ogni tanto riconciliano col medium. […] Cinque personaggi che interagiscono tra loro o che ogni tanto si confessano, magari solo per vantarsi, con l’alias di Saviano stesso […]. I ritratti sono consegnati, mediante un dialogo brillante, da sei attori in stato di grazia […] dentro una indovinata scenografia di Roberto Crea. Masolino D’Amico, La stampa tratto da www.elfo.org ----------------------------------------------------------- Ed in più: Mercoledì 15 ottobre, MARIO GELARDI e IVAN CASTIGLIONE saranno ospiti in diretta a Zoe (Radio Popolare) dalle 11.30 Giovedì 16 ottobre ore 18.00, presso il Mondadori Multicenter Duomo, in occasione del ciclo "Gli incontri di Milano per lo spettacolo" Mario Gelardi e gli attori della compagnia incontrano il pubblico. Conduce l'incontro Antonio Calbi Direttore del Settore Spettacolo del Comune di Milano