Il Mio Elfo

Due parole su Blasted e Paolo Pierobon.


Uno spettacolo che lascia il segno, forte e duro. Lo sto portando con me da 2 giorni, lo sento dentro che serpeggia, serpeggia, serpeggia. Ho fisse in mente le scene ma, più che la violenza ( ero nelle prime file ed ho visto tutti i particolari. mi son tenuta la nausea per 2 giorni)) mi è rimasta dentro la tragedia, la disperazione, la rassegnazione finale, le urla straziate e strazianti di Cate, la sua preghiera sull'improvvisata tomba della bambina, la croce fatta con gesti lenti. Il tormento di Ian, il suo bere ossessivo, la tosse, i suoi scatti di disperazione, la sua fame incontenibile, la sua paura. E poi La scenografia che si apre e si richiude in se'stessa come una medusa, o come una donna ed un uomo violati. L'ho già scritto. Più di tutti Paolo Pierobon che, senza nulla togliere agli altri meravigliosi e generosi attori, mi ha lasciato senza fiato. E, sebbene lo conosca da anni, è stata una bellissma riscoperta. E' diventato dolorosamente bravo. L'avevo già capito nell'Anarchico, ora ne sono certa. Spero che gli Elfi non se lo lascino scappare, ma se lo tengano stretto stretto. Giuro: sarà l'istinto materno, sarà lo sconvolgimento generale ma alla fine resistevo alla tentazione di salire sul palco e cullargli la testa insanguinata in grembo. Mi è successo solamente una sola volta prima d'ora: Con  ferdinando  legato nella famosa botola, la sentina del Palazzo, nell'Edoardo II. Ed io so che, quando mi vien da scavalcar il palco e portar conforto, mi sono lasciata prendere troppo la mano ed il cuore. Diventerò mica una fan del Paolo eh??? Se poi una si ritrova anche ad ammirargli il fisico, beh, allora....( diciamo che è diventato proprio un bell'uomo, vah. )