Il Mio Elfo

Paolo Pierobon


Paolo, ieri sera ti ho detto che il tuo personaggio è, a mio avviso, il più bello e complesso della letteratura contemporanea: bello e dannato, affascinante, complicato, umano, violento e tenero nello stesso tempo. Avrei invece voluto dirti che tu sei una bellissima persona, ma non ne ho avuto il coraggio.La paura è quella di sembrarti stupida. O di essere fraintesa.Anzi, dalla cretina che sono ti ho pure specificato che mi riferivo al personaggio che interpreti e non a te. Balle, Paolo. Balle. Mi – ci – piaci moltissimo ed ieri sera ci hai conquistate tutte e tre con la tua gentilezza, simpatia, tenerezza. Non mi aspettavo un incontro così bello, avvincente ed avvolgente. Grazie Paolo. Che bello sei!Le ragazze han detto di te “un uomo di altri tempi”. Un uomo come ce ne sono pochi.Che bello, Paolo, che bella serata.Sul palco era difficile staccare gli  occhi da te e partecipare ad ogni tua espressione. Il dolore, la paura. La solitudine di Ian. La sua ricerca ed i suoi fantasmi, la mano tesa, il pianto, la rassegnazione. Che voglia di saltar sul palco quando l’abbracci e gridi “io ho paura di morire Cate!” , meraviglioso momento.Che bravo sei, Paolo. Che meraviglioso interprete sei. E sei un uomo gentile, simpatico, sorridente, affascinante, bello.Uau, sono senza ritegno ma so che non fraintenderai mai le mie parole. Sono di vera stima, affetto ed amicizia. Spesso non si ha il coraggio di dire quello che si pensa e si tengono le parole nel cuore. Io te le voglio dire perché sono importanti. “Ti seguiremo dovunque andrai” e non è una minaccia ma una promessa. Grazie, Grazie, Grazie, Grazie.DanielaPs. Il fiore è già stato fotografato e finito come sfondo del cellulare……..(smack!)PsPs. Sto già pensando: come facciamo a resistere tanto tempo senza vederti in teatro? Dacci notizie! Fammi sapere i tuoi progetti. Noi ci saremo. Ti regalerò una rosaUna rosa rossa per dipingere ogni cosaUna rosa per ogni tua lacrima da consolareE una rosa per poterti amareTi regalerò una rosaUna rosa bianca come fossi la mia sposaUna rosa bianca che ti serva per dimenticareOgni piccolo dolore(simone cristicchi)