Il Mio Elfo

Gabriella e La Dodicesima Notte.


Sono AMICA di Gabriella da moltissimi anni. Gabriella è tante cose per me: le giornate all'Elfo durante le prove, quintali di mails, la bella sorpresa al mio matrimonio, la fuga a Roma, l'avventura del teatro, i suoi successi, la sua tenacia, la sua passione, la sua forza, la sua dolcezza. L'affetto che ti sa trasmettere. Gabri è una giornata meravigliosa a Bologna, a guardare i cartelloni dei "gemelli veneziani", ridere, far pazzie e sognare il suo futuro. Gabri è le nostre telefonate fiume con lei in giro per l'Italia ed io sempre qua, Gabri è le rose in camerino che non le ho ancora portato, ma che le porterò presto, a Milano.Gabri è La Dodicesima Notte in Tournée. Un invito a tutti quelli che passano per le città in questione. andate e date un abbraccio forte a Gabriella da parte mia.Il personaggio di Gabry è  MARIA, la cameriera della contessa  OLIVIA, che organizza  lo scherzo ai danni di Malvolio, servitore di Olivia.-----------------------Compagnia Molière - Molise Spettacoli - C.R.T. CremonaLA DODICESIMA NOTTEdi William Shakespearetraduzione e adattamento di Masolino D’Amicocon Mario Scaccia, Debora Caprioglio, Marco Messeri, Edoardo Salaregia di Beppe Arena-----------------------Viola, l'eroina, naufraga sulla costa e crede che suo fratello gemello Sebastiano sia morto. Si traveste da ragazzo col nome Cesario ed entra al servizio del duca Orsino. Orsino si innamora della contessa Olivia, il cui fratello è morto recentemente, e vuole che Viola-Cesario la corteggi per conto suo. Olivia crede che Viola-Cesario sia un ragazzo e si innamora di lei. Viola, a sua volta, si innamora di Orsino, anch´egli convinto che lei sia un ragazzo. All'arrivo di Sebastiano la confusione aumenta: egli infatti non è morto, ma è stato salvato da Antonio, che ora l'ama e vuole seguirlo. Olivia lo confonde con Viola-Cesario e gli chiede di sposarla. Lui acconsente, ma si verifica un ulteriore problema quando Olivia vede Viola-Cesario e la chiama "marito". Nessuno sa cosa sta succedendo, finché Sebastiano entra, i gemelli si riuniscono e tutti capiscono che la morte era solo presunta. Viola rivela la sua vera identità e Orsino le chiede di sposarlo. C'è anche una trama minore in cui Sir Toby, Sir Andrew, Maria, e Feste cospirano a far credere a Malvolio che Olivia sia innamorata di lui. Maria gli scrive una lettera, copiando la grafia di Olivia, in cui gli chiede di portare calze gialle con giarrettiere incrociate e che sorrida sempre. Lui fa così e sembra di aver perso la ragione. È messo in prigione per pazzia, e Feste lo visita in guisa di prete e lo deride. Alla fine lui giura vendetta e va via furibondo. Per parte sua nel complotto, Sir Toby sposa Maria. -------------------Ad inaugurare il cartellone è La dodicesima notte di William Shakespeare, nell’interpretazione di un ‘maestro della scena’ come Mario Scaccia affiancato da Debora Caprioglio, Marco Messeri e Edoardo Sala diretti da Beppe Arena. Mario Scaccia torna a rivestire i panni di Malvolio in una delle commedie di Shakespeare più rappresentate, un divertimento sull’immutabile e sempre attuale gioco dei sentimenti e delle passioni amorose. Una scelta e un’interpretazione che seguono il filo di chi indica proprio nella figura del maggiordomo il vero protagonista della commedia, un personaggio di rara complessità, un misto di dignità e vanità, generosità e insoddisfazione che l’autore circonda abilmente di compassione e ironia, e che ricorda alcuni personaggi di Molière, autore tanto caro a Scaccia. Con lui una compagnia di attori ormai affiatati e collaudati tra i quali troviamo un bravissimo Marco Messeri che interpreta Sir Toby Belch, Edoardo Sala nei panni di Feste e Debora Caprioglio in quelli di Olivia per la quale il regista Beppe Arena ha disegnato un personaggio più maturo rispetto a quelli da lei recentemente interpretati. Scrive Beppe Arena nelle note di regia: “Il lavoro con un Maestro come Mario Scaccia è stato un vero piacere, più passa il tempo più diventa strepitoso e grande, basta che faccia un passo ed è già teatro! Ed è ciò che qualunqueregista desidera dai suoi attori, l’immediatezza, l’essere teatro a tutto tondo attraverso ogni più minuto gesto. Trattandosi di una delle ultime commedie giocose prima delle grandi tragedie, ho cercato di rimanere fedele allo spirito in un certo senso nostalgico con cui La dodicesima notte è stata scritta. Essendo una commedia di scambi e di travestimenti abbiamo realizzato una grande pedana circolare che gli stessi attori muovono per rendere di volta in volta i molteplici luoghi dell’azione.”Soverato (CZ) – Teatro Comunale 3-4 gennaio 2009Corridonia (MC) – Teatro Velluti 10 gennaio 2009Matelica (MC) – Teatro N. Piermarini 11 gennaio 2009Oristano – Teatro Garau 16 gennaio 2009Carbonia – Teatro Centrale 17-18 gennaio 2009Nuoro – Teatro Eliseo 20 gennaio 2009Cagliari – Teatro Alfieri dal 21 al 25 gennaio 2009 Sassari – Teatro Verdi 26-27 gennaio 2009