Il Mio Elfo

Note al Romeo e Giulietta – Teatro dell’Elfo – 13-2-09


.Ho già scritto di Romeo e Giulietta qualche post addietro, devo confessare però che, come ho più volte confermato, rivedere uno spettacolo importante a poche settimane di distanza, è un’esperienza intensa ed edificante. Prima di tutto ho dato libero sfogo alle emozioni, la poca attenzione prestata al susseguirsi delle azioni mi ha permesso di concentrarmi sui volti, sulle parole dette, sui dettagli. Sarà colpa di un mio nuovo modo di sentire la vita, ma le frasi dette hanno raggiunto il mio cuore. E mi sono emozionata.Giulietta mi ha commosso, tantissimo. Il suo coraggio, la sua sincerità, il suo osare con le parole,  i suoi giochi di parole ( penso ad esempio a quando la madre le annuncia l’omicidio del cugino per mano di Romeo…)E Mercuzio, una forza della natura. Nonostante la serata fosse disturbata da alcune scolaresche ridacchianti, ad ogni sua apparizione era silenzio, rotto solo da qualche oportuna risata ( e più di un sospiro di fanciulla mi pare di aver capito). Una forza della natura, i suoi monologhi hanno conquistato tutti…e tutte… alla fine, quando è uscito dal camerino e ci ha salutato “Signoreee, buona seraaa” alcune ragazzine sono scattate fuori dai bagni per inseguirlo!! Lui ovviamente non se ne è accorto. Ah, i ragazzi!! ( a dire il vero il fatto che ci abbia chiamato “Signore” non ci è piaciuto troppo, eh!!!)Sempre Frate Lorenzo e la Balia, affetti opposti alla misura fredda dei genitori naturali e sempre Romeo.Ma anche Paride, proprio bravo ieri sera. Ho notato che la scena in cui muore è l’unica veramente “fisica” di tutto lo spettacolo. Bravo Silvio!!! Ho pianto ieri sera, ragazzi. HO PIANTO come nelle migliori tragedie, e se volete vi dico anche quando: alla morte di Mercuzio, quando gli incappucciati raccolgono i cadaveri delle risse notturne, al monologo di Giulietta di fronte alla madre ed alla scena in cui il padre l’insulta, al monologo di Giulietta quando decide di bere la pozione, e giù nella cripta tra Paride, Romeo e Giulietta….Non volevo piangere, giuro. Ma non ci sono riuscita e così, tra il raffreddore e la lacrimuccia ero tutta un tirar su col naso. Sono felice di aver salutato gli amici cari, sono felice che lo spettacolo sia piaciuto a chi l’ha visto insieme a me, spero di aver fatto innamorare dell’ELFO almeno un paio di persone….Ho anche guardato un paio di poltroncine, proprio nella fila davanti alla mia…sarebbe stato fantastico vederle occupate da noi due, come in una sorta di “sliding doors”, sdoppiamento creativo. Ed allora ti avrei sussurrato “Shakespeare in love” anziché mandarti un sms. ;-))- - - - - - - - - - Una chicca: io e Francesca abbiamo cercato disperatamente la panetteria-cremeria ma, complice il poco tempo non l'abbiamo trovata e siamo capitate in un simpatico ( si fa per dire) ristorante dove abbbiamo aspettato mezz'ora un piatto d gnocchi (che vengono pure a galla presto, voglio dire)  e dovuto inventarsi di essere attrici dello spettacolo per indurli a servirci e, soprattutto, portarci il conto in tempo per non far troppo tardi!! Vuoi dire che dopo tanta assidua frequentazione ho imparato a recitare perfino io??? .
Edoardo Ribatto ed il bravissimo ( e proprio carino) Alessandro Rugnone.
.Il bravo Paride - Silvio Laviano ( Vedi anche spezzone del Sentiero dei Passi Pericolosi qua a lato.).
.La meravigliosa Ida Marinelli - la balia di Giulietta-.
Frate Lorenzo (Luca Toracca), l'uomo che io adoro. .
Andrea Fugaro, inutile dirlo, il suo personaggio mi fa pensare ad un suo omonimo, Per questo mi piace tantissimo.Tutte le foto sono di  Luca Piva e sono tratte da www.elfo.org. Sul sito potete trovare le foto di tutti gli altri meravigliosi attori della tragedia. Io ho copiato solo quelle delle persone a me più care o degli attori espressamente citati nel post.