Il Mio Elfo

Il Sentiero dei Passi Pericolosi


Il Sentiero dei Passi PericolosiSpettacolo Teatrale di Michel Marc Bouchardtraduzione di Francesca Moccagattacon Andrea Capaldi, Andrea Manzalini, Silvio Lavianodisegno luci Simone De Angelissuono Franco Visiolidirettore allestimento Clelio Alfinitotrainer Sabrina Joriopersonal boxing trainer Lino Silvestri (Napoli Boxe/Mediterranea)foto di scena Brunella Giolivoprogetto video Paco Capaldiassistente alla regia Luisa Tuzzoliregia Tommaso TuzzoliTOURNÉE 2008/200913-14 Marzo 2009 Sesto Fiorentino, Teatro della Limonaia18-22 Marzo 2009 Trieste, Il Rossetti - Sala Bartoli24-25 Marzo  Bologna, Teatri di Vita26-28 Marzo 2009 Modena, Teatro delle Passioni7-9 Aprile 2009   Napoli, Nuovo Teatro Nuovo19-24 Maggio 2009  Milano,Teatro Out Off---------------------------------------------Noi ci proteggiamo.Facciamo tutto in modo tale da proteggerci dagli altri e da noistessi, dalla parola e dal silenzio, dalla vita e dalla morte.Siamo in guerra col pensiero. Ci sbarazziamo dei ragionamenti, ciarmiamo di emozioni. La parola è rischiosa.Gli intellettuali sono pericolosi. I filosofi sono noiosi. I poetisono preistorici.La parola è morta! Viva l'immagine!Allora?Tacere!Uccidere le verità. Erodere le opinioni. Sdrammatizzare con unabattuta. Isolarsi dietro l'anonimato di uno schermo catodico. Faraffari in silenzio e lasciare a chi fa affari il controllo di tutto,anche del silenzio.Non dire che i politici mentono, non dire che rubano la nostra acquae che radono al suolo le nostre foreste, non dire che la questionenazionale è in ostaggio, che i giornalisti non sono più liberi, chela prostituzione deve essere legalizzata..Non dire niente.Fare della nostra esperienza un talk show di sorrisi rassicuranti edi seggiolini a espulsione.Perchè scrivere una pièce triste?Perchè scrivere della morte?Perchè non esiste pensiero più lucido del pensiero spogliato dagliscudi-bugie della vita; il pensiero di chi è baciato dalla morte, dichi non ha più niente da perdere ma una cosa da guadagnare: lafranchezza.Perchè osare scrivere?Per osare vivere!.............................................Dovrò cercare di capire come fare ad aspettare fino a metà maggio, quando lo spettacolo arriverà a Milano: Davvero conto i giorni, i minuti, quasi. Rimane Bologna, vediamo quel che riesco a fare. Io vi consiglio di raggiungere la città a voi più vicina ed assistere a questo spettacolo, poi non ve lo leverete più dalla testa!