Qualcosa che non c'è

estranei


"Si sono incrociati come estranei,senza un gesto o una parola,lei diretta al negozio,lui alla sua auto.Forse smarritiO distrattiO immemoriDi essersi, per un breve attimo,amati per sempre.D'altronde nessuna garanziaChe fossero loro.Sì, forse, da lontano,ma da vicino niente affatto.Li ho visti dalla finestraE chi guarda dall'altoSbaglia più facilmente.Lei è sparita dietro la porta a vetri,lui si è messo al volanteed è partito in fretta.Cioè, come se nulla fosse accaduto,anche se è accaduto.E io, solo per un istanteCerta di quel che ho visto,cerco di persuadere Voi, Lettori,con brevi versi occasionalidi quanto triste è stato."(Wislawa Szymborska) vorrei poterti parlare almeno una volta senza rancori,chiederti come stai e, se ti facesse piacere saperlo,dirti che sto bene, che ogni giorno ho una ragione per essere felicee che vorrei che anche per te fosse lo stesso.